Genova. E’ un Genoa in cerca di riscatto quello che domani affronterà in casa la Lazio. Sette partite per mettere in definitiva sicurezza la classifica e riscattare un’annata che ha virato al peggio. “Siamo pronti a dare battaglia nelle prossime sette partite, anche per lavare l’immagine di tutti noi, che è veramente brutta. Siamo consapevoli che il sostegno non ce lo meritiamo, però io chiedo che i tifosi ci diano una grossa mano”. Lo ha detto Ivan Juric, appena tornato sulla panchina, che in conferenza stampa ha voluto a fianco a sé il capitano Burdisso e il vicecapitano Rigoni.
“Essere qui anche noi è stata un’idea del mister condivisa da tutta la squadra. E’ il momento giusto per puntare a cambiare la nostra immagine – ha detto Burdisso -. Dobbiamo giocare ancora sette partite e avremo un solo obiettivo: dare il massimo, far vedere che siamo uniti più che mai per ribaltare questa situazione”.
“Ci è dispiaciuto per l’esonero dopo Pescara – ha aggiunto Rigoni – ma ora vogliamo far vedere che squadra e che uomini siamo. Domani l’avversario conterà relativamente, sarà importante il nostro atteggiamento”.
“Daremo grande battaglia, sarà un Genoa tosto, cattivo e aggressivo – ha rispeso l’allenatore – Sicuramente avremo difficoltà, ma ho visto in settimana una squadra concentrata che vuole fare bene. I ragazzi me lo hanno dimostrato questa settimana: hanno tantissima volontà e hanno motivazioni allucinanti per dare un’immagine di se stessi completamente diversa. Faranno partite giuste e toste, il Genoa sarà squadra vera. Scelte? Non guarderò in faccia a nessuno, tutti hanno dato tutto e tutti sono importanti”.