30^ giornata in Serie D in cui spiccava il derby salvezza fra Sporting Recco e Ligorna. Recchesi reduci dal ko di Savona, arrivato, però al termine di una buona gara, biancoblù che invece arrivano al derby dopo essere tornati a fare punti domenica scorsa e consapevoli che una vittoria rappresenterebbe un passo significativo verso la salvezza diretta.
Pronti via ed è subito Ligorna che al 3° passa con Valenti che ringrazia la retroguardia bianconera che gli regala un pallone in area che il bomber genovesi calcia di potenza e precisione spiazzando Grosso. Al 13° la reazione dello Sporting dà i suoi frutti, Lagzir si libera al limite dell’area e lascia partire un sinistro che si infila nell’angolino basso. Il pari dura appena cinque minuti perché al 18° Rebecca salta Orlando e calcia accentrandosi da sinistra, Grosso respinge, la palla diventa buona per Chiarabini che realizza il suo gol numero 19. Proteste dei padroni di casa per una posizione irregolare dello stesso Chiarabini al momento del tiro di Rebecca.
Lo Sporting prova a reagire, ma la punizione di Angelotti trova l’opposizione della barriera. Al 39° così ancora Rebecca mette in difficoltà Orlando, serve Crafa che di sinistro interno calcia di prima intenzione superando Grosso con una conclusione spettacolare. Poco dopo Lazzoni viene espulso per doppio giallo dopo aver detto qualcosa di troppo all’arbitro, locali imbufaliti su questa decisione.
Nella ripresa lo Sporting reclama ben due rigori, uno con Papi e uno con Dagnoni, entrambi ignorati dal direttore di gara. Arriva comunque il gol del 2-3 con Del Nero che al 65° è abile a ribadire in rete la sfera sugli sviluppi di un corner. In pieno recupero, Grosso controlla male la palla fuori area, viene messo giù da De Persiis, la palla diventa buona per Valenti che a porta sguarnita può segnare facilmente. Termina 2-4 per il Ligorna che fa un bel passo in avanti in chiave salvezza. Per lo Sporting finale di stagione tutto da vivere per cercare di tenere viva la speranza, servono punti a Sanremo giovedì.
Chi ha altri “problemi” è la Lavagnese, che è in piena corsa per accedere alle primissime posizioni in classifica e vince con una prova autoritaria lo scontro contro il Montecatini alla ricerca di un posto nei playoff, che, però appare sempre più improbabile. Partono meglio i toscani che pur non dando spettacolo si dimostrano cinici quanto basta per passare in vantaggio intorno alla mezzora, dopo un inizio gara lento con conclusioni da entrambe le parti, che non impensieriscono i portieri.
Piscopo riceve su punizione, calciata velocemente e sfrutta l’amnesia difensiva bianconera per insaccare alle spalle di Bellussi. La Lavagnese non riesce a rispondere, Croci è poco incisivo e il Montecatini riesce a traghettare il vantaggio fino all’intervallo senza grossi problemi. Nel secondo tempo i bianconeri provano a cambiare marcia: al 49° Tognoni libera un bel destro che Biggeri sventa. Poco dopo arriva il gol del pari con Fonjock bravo a controllare e a calciare di potenza una gran palla servitagli da Currarino.
I lavagnesi tentato di sfruttare il momento positivo: al 56° Currarino chiama al volo plastico Biggeri, quattro minuti dopo tocca a Croci provare a sorprendere il numero uno ospite che si dimostra preparato. Al 64°, però pasticcia Salomone in difesa, con un controllo sciagurato permette a Frati di rubargli palla, ma nel tentativo di recuperarla, atterra l’attaccante biancoazzurro. Dal dischetto va lo stesso Frati che non sbaglia: 1-2.
La Lavagnese ha il grande pregio di non demordere continuando a giocare sui propri ritmi e andando a trovare il pareggio grazie a Currarino che su palla al centro, anticipa tutti e impatta il parziale. Ora i toscani si difendono, ma mostrano segnali di fatica e all’82° Currarino disegna una punizione spettacolare sulla quale Biggeri non può nulla. Rimonta completata e bianconeri unici, nelle prime 5 posizioni, a vincere oggi riportandosi a -3 dal secondo posto.
Vittoria importante anche per il Sestri Levante sull’ostico campo del Jolly Montemurlo. I toscani, ormai senza più un obbiettivo, giocano una partita onesta, ma sono i corsari a tenere il pallino del gioco per gran parte della gara che si apre con l’occasionissima per Mautone, chiamato a calciare il rigore assegnato proprio a inizo partita, ma dal dischetto il roccioso difensore rossoblù si fa ipnotizzare da Montenegro che para. La rete decisiva arriverà grazie all’asse Mobilio – Orlando con il primo nel ruolo di assist man, e il secondo in quello di realizzatore.
Finisce 0-1 per i corsari, che non rischiano granché e amministrano il vantaggio sino alla fine. Per i rossoblù un passo avanti molto importante e ora la concentrazione è tutta sullo scontro diretto di giovedì al “Sivori” contro il Viareggio.