Genova. “Sono molto soddisfatto della prestazione, al di là del risultato, perché conseguito con una squadra molto forte, in grado di lottare per le prime posizioni”. Marco Giampaolo commenta il pareggio con la Fiorentina con la consueta lucidità: “Loro hanno giocatori in grado di risolvere partite in qualsiasi momento, la Sampdoria ha giocato con un’intensità fisica e mentale straordinaria, non a caso, anche a causa del primo caldo, siamo arrivati stremati a fine gara. La qualità del palleggio della Fiorentina sollecita molto sul piano fisico, a differenza dell’Inter per esempio”.
Non è un caso che siano arrivate le sostituzioni dei centrocampisti nella ripresa: “Ci hanno spremuto, avevo quella sensazione e con la Fiorentina, se non sei al top sul piano fisico, perdi sempre”.
Schick, partendo dall’inizio, è stato meno incisivo nella ripresa: “Ora noi pretendiamo molto da lui – dice Giampaolo – sono sicuro che migliorerà, ma ora gioca con la responsabilità dei 95 minuti”.
Paulo Sousa ha detto che la Fiorentina meritava di vincere, Giampaolo non è d’accordo: “Lo stimo molto, se fossi un presidente lo prenderei come allenatore, ci siamo fatti i complimenti a fine partita”.
E sullo striscione esposto dai tifosi in gradinata, dice: “Me lo hanno fatto notare e li ringrazio per questo attestato di stima, ma loro mi hanno dimostrato sostegno anche quando ne abbiamo perse 4 a inizio campionato e riescono instancabilmente a sostenere la squadra in ogni situazione”.
Oggi è stato anche il giorno della rivincita di Alvarez, autore del raddoppio blucerchiato: una rete che arriva dopo un momento non troppo felice per l’argentino, meno utilizzato rispetto alla prima parte del campionato. Non a caso è stato particolarmente festeggiato dai compagni: “I calciatori – sottolinea Giampaolo – sono attenti anche alle piccole cose, Alvarez ha avuto sempre elogi da noi, non l’abbiamo mai abbandonato, per me i giocatori si suddividono in affidabili e inaffidabili, per me lui è affidabile, anche mentalmente”.
Anche Bruno Fernandes, che ad Alvarez ha “soffiato” il posto, fa i complimenti al compagno: “Io ho legato particolarmente con lui, a volte scherziamo tra di noi e immaginiamo di giocare insieme, lui è uscito alla distanza grazie al lavoro umile durante la settimana.
Fernandes, che ha dedicato la quinta rete stagionale alla figlia nata due mesi fa, fissa come obiettivo il raggiungimento del maggior numero di vittorie possibili da qui alla fine del campionato: “Ho avuto alti e bassi in questa stagione, il ruolo del trequartista è complicato, ma tenterò ancora di migliorare non solo sui gol, ma anche sugli assist”.