Genova. Dopo il partecipato incontro tenutosi ieri ai Giardini Luzzati, la rete di sostegno alla candidatura di Simone Leoncini e #GenovaCheOsa uniscono i percorsi e lanciano la sfida a Gianni Crivello.
Sarà una sfida sull’idea di città e sull’innovazione necessaria per portare Genova oltre la crisi. Martedì 4 Aprile alle ore 17.30 al Mercato del Carmine sarà la prima uscita pubblica di Gianni Crivello, ma soprattutto un’autentica occasione di partecipazione per tutti i cittadini e le cittadine interessati davvero a misurarsi su un progetto di cambiamento per Genova.
“Nell’agorà del Carmine si verificherà la compatibilità fra le nostre proposte e le linee programmatiche di Gianni Crivello. Un metodo che rompe con la consunta consuetudine delle trattative policitiste fra partiti e partitini, e pone al centro Genova e le sue pratiche più innovative d’impegno, innovazione e cittadinanza. L’idea di una Genova che si apre e insieme di un Comune che torna a riappropriarsi delle sue funzioni fondamentali saranno alcuni fra i temi al centro della discussione. Servizi, scuola, la cura del territorio, la città universitaria, forme di reddito minimo d’inserimento per le nuove generazioni saranno certamente fra le questioni trattate”, si legge in una nota di “Genova Cambia”.
Quella di martedì sarà anche la prima vera iniziativa pubblica dopo che sabato si sono uniti i percorsi fra la rete riunitasi intorno alla candidatura di Simone Leoncini alle Primarie, alle quali il Pd ha scelto infine di sottrarsi, e la rete di #GenovacheOsa nata dopo la conclusione dell’esperienza della Rete a Sinistra. Sabato 1 aprile queste esperienze, durante un Laboratorio d’Idee per la città, si sono definitivamente unite, scegliendo di dar vita ad un’unica lista e un’unico progetto civico.
“Genova Cambia è quindi la piattaforma unitaria delle esperienze civiche più innovative e martedì presenterà anche il suo nuovo simbolo. Al termine dell’incontro di martedì al Mercato del Carmine ci sarà l’occasione per un Aperitivo conviviale di sottoscrizione al progetto Lista Civica”, termina la nota.