Genova. Sarà domani sera la giornata clou per il quarto polo. Paolo Putti infatti ha convocato per le 20 alla sala Cap tutti i partiti, le associazioni e i singoli che daranno il loro contributo alla nascita della lista civica. Non solo: proprio domani sera sarà sancita la candidatura a sindaco dello stesso Putti, già candidato sindaco del M5S nel 2012 e oggi capogruppo di Effetto Genova dopo lo strappo con Grillo e Salvatore.
Lui ha preso tempo fino all’ultimo un po’ perché sempre attento a che il percorso sia più partecipativo e inclusivo possibile, un po’ perché fino all’ultimo ha sperato di potersi sfilare dal ruolo principale per lavorare nelle retrovie. “Io già mi vedevo a tornare a coltivare le mie rose” dice, ed è l’unica battuta che gli sfugge a 24 ore dall’assemblea. Ma il tempo, gli hanno fatto capire i suoi, stringe: Crivello e Bucci (e fino a un paio di giorni fa anche Luca Pirondini) hanno avviato la loro campagna elettorale e partecipano ai dibattiti pubblici. E’ quindi arrivato il momento anche per il quarto polo di sciogliere le riserve e presentarsi alla città.
Formalmente domani verrà definito il percorso che dovrà portare la prossima settimana, subito dopo Pasqua, alla presentazione delle liste. Per questo domani sera, dopo un’introduzione generale, l’assemblea (sono previsti un centinaio di partecipanti) si dividerà in gruppi di lavoro per lavorare sul programma condiviso a partire dai contributi arrivati dai diversi soggetti. Parallelamente verrà creato un ulteriore gruppo che si occuperà di vagliare e selezionare le candidature. Da definire ci sono anche i candidati per i municipi, che fra presidenti e consiglieri sono 250. Finite le riflessioni ora bisogna correre.
Tra i candidati piuttosto scontati, accanto a Putti, ci sono già i nomi di Giampaolo Malatesta (Possibile), Mauro Muscarà ed Stefano De Pietro (Effetto Genova). Da capire se si candideranno anche Antonio Bruno e Gian Pastorino di Fds: Putti preferirebbe puntare su qualche giovane sia per Genova in Comune che per Rifondazione. Tra i papabili di Rifondazione c’è il consigliere comunale della Valpolcevera Davide Ghiglione. Certo è di simboli di partito non ci saranno, e che un po’ di maretta con Genova in Comune non manca. Paolo Gozzi invece dovrebbe essere il candidato del quarto polo per il municipio ponente.
Non dovrebbe essere in lista invece Marika Cassimatis, la ‘dissidente’ cacciata da Grillo e riabilitata dal giudice: il caos mediatico di questi giorni, fra l’altro niente affatto terminato, sembra aver convinto Putti e compagni a lasciar perdere. Ci saranno invece alcuni altri ex M5S, esponenti di sinistra italiana, ma anche dell’associazione EmerGEnte, oltre a singoli cittadini.