Chiavari. Due giorni di riposo per la truppa biancoceleste. Quarantott’ore per staccare la spina e torna in campo rigenerati in vista del finale di stagione. Riprende oggi pomeriggio la preparazione dell’Entella; all’orizzonte la sfida di lunedì 17 aprile contro la Ternana.
Al termine della sconfitta sul campo della Pro Vercelli, arrivata con il risultato di 1 a 0, ha parlato Roberto Breda.
“Se uno guarda i risultati di oggi, tanti sono ‘inaspettati’ – ha dichiarato l’allenatore -. La B è questa. Secondo me noi abbiamo fatto ottanta minuti di altissima qualità; forse ad un certo punto pensavamo di non subire mai più gol. Invece quando molli un pochino ci sta che poi rischi di prenderlo, com’è successo oggi. Peccato perché con quello che abbiamo fatto per ottanta minuti potevamo sicuramente raccogliere qualcosa di più“.
Ad inizio ripresa l’Entella sembrava padrona del campo. “È mancato il gol, è mancato che su certe cose potevamo essere ancora più cattivi – ha detto -. Non dobbiamo più sprecare energie per oggi e pensare già alla prossima. Sono sette battaglie; vediamo che anche gli altri fanno fatica, nel senso che non c’è nessuna squadra che le vince tutte, neanche chi sta nei primi tre posti. Si tratta di avere sempre l’equilibrio giusto nell’analisi e prepararle sempre al meglio. Già con la Ternana ci aspetta una battaglia perché sulle ultime sei partite hanno fatto quattro vittorie. Vuol dire che è in piena salute, dobbiamo essere bravi ad affrontarla con le nostre armi e con la nostra determinazione”.
L’Entella ha giocato tre partite in sette giorni. “Sono state partite dove l’atteggiamento è sempre stato positivo – ha spiegato Breda -. Ci sono stati dei momenti di difficoltà, ma sempre la voglia della squadra di venirne fuori. Abbiamo un pochino rovinato con stasera, non per la prestazione ma per il risultato”.
Tutti i giocatori impiegati si sono espressi al meglio. “Continuo a ripeterlo – ha proseguito – perché è una grandissima verità: è un gruppo che è forte in tutti i suoi elementi. Abbiamo elementi che si fanno trovar pronti e l’atteggiamento è sempre giusto, sia di chi inizia sia di chi entra. Logico che poi magari qualcuno quando non inizia non è contento, è normale che sia. Poi però le risposte che danno in campo sono sempre quelle giuste“.
Ora si andrà in campo a Pasquetta. “È la prima volta, speriamo di non mangiare troppo a Pasqua. Anche perché io la vedo come una festa molto importante, non è che mi piaccia tanto giocare questo lunedì perché credo sia importante almeno a Natale e a Pasqua stare in famiglia. Poi non sono io che decido quindi è giusto io. Noi dobbiamo fare la nostra gara – ha concluso Breda -, è una settimana un pochino più lunga, cercheremo di affrontarla e prepararla nel migliore dei modi“.