Neoeletto

Danza sportiva, Genova ha ricevuto la visita del presidente Michele Barbone

Una serie di incontri per ascoltare le difficoltà e le problematiche dei diretti interessati

Michele Barbone
Foto d'archivio

Genova. Venerdì 7 aprile potrà certamente essere considerato un giorno di importanza considerevole per il mondo della danza sportiva ligure e genovese. Nella sala del Bergamasco della Camera di Commercio, all’interno di palazzo Tobia Pallavicino, alle 10,45 si è tenuta la prima visita del neoeletto presidente federale Fids, Federazione Italiana Danza Sportiva, Michele Barbone.

Erano presenti i consiglieri federali Piercarlo Pilani e Michelangelo Buonarrivo, la presidente regionale Antonella Sbragi, accompagnata dalla classe Quarta L del Liceo Linguistico “Deledda”, dove insegna e trasmette la sua grande passione per la disciplina, il presidente regionale Coni Antonio Micillo, il presidente regionale Midas Francesco Incandela ed il presidente regionale Cip Gaetano Cuozzo.

Per il Comitato regionale Liguria si è trattato di un evento fondamentale per incoraggiare la crescita della danza sportiva. Il presidente Barbone ha spiegato l’intenzione dietro alle sue visite nelle regioni: sostiene che le decisioni si debbano prendere ascoltando le difficoltà e le problematiche dei diretti interessati, in modo da risolvere le situazioni che richiedono interventi nel modo più efficace possibile.

Anche i giovani devono poi avere le possibilità di conoscere la danza sportiva: da settembre verranno pertanto attivati corsi di aggiornamento per i docenti delle scuole, che prevedono l’inserimento della disciplina nei programmi di scienze motorie. L’anno prossimo, in aggiunta, la Fids farà partire l’iniziativa dei campionati mondiali studenteschi.

Il presidente si è detto volenteroso di dare una nuova immagine alla federazione: a partire anche dalle piccole cose come il rinnovato sito Fids, arrivando anche a proporre esibizioni nelle piazze delle città, viene espresso il profondo desiderio di allargare gli attuali orizzonti del mondo della danza sportiva, puntando anche su chi non ne fa ancora parte.

Il nostro obiettivo deve essere quello di mettere gli atleti nelle condizioni di dare il massimo delle proprie capacità” ha aggiunto Barbone, sottolineando l’esigenza di considerare le richieste di chi rappresenta in prima persona questo sport. La sala ha accolto le parole del presidente con un applauso; il potenziale della danza sportiva è grande, c’è competenza, preparazione e soprattutto voglia di impegnarsi ed ottenere risultati anche in ambito olimpico, quindi avere un futuro di successo per questa disciplina.

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