Genova. Prove aperte alla città, il 21 aprile al teatro carlo Felice per il Deos, Danse ensemble opera studio di Genova è una delle realtà artistiche più interessanti del panorama culturale italiano. Deos, nato da un’idea del coreografo genovese Di Cicco, infatti, alcune peculiarità: i suoi danzatori oltre alla versatilità, oltre alla tecnica maturata in anni di studio, rescono a fondere insieme interpretazione, improvvisazione, mimica, teatro, musica.
“Abbiamo cercato di aprire il nostro lavoro alla città – spiega la danzatrice Emanuela Bonora – non solo con spettacoli gratuiti al di fuori dal Teatro Carlo felice ma anche attraverso corsi specifici di movimento e musica, dedicati ai bambini, grazie all’assegnazione del Bando Valentina Abrami”. Deos ha, infatti, introdotto nelle scuole primarie sia aspetti coreografici che musicali che non siano legati solo alla tecnica ma a un modo di sentire l’arte.
A questo si aggiunge un’altra delle esperienze portate avanti da Deos, ovvero la Danceability, una tecnica che permette a persone abili e disabili di incontrarsi per danzare insieme, attraverso un percorso di ricerca che sfrutta le abilità fisiche e espressive individuali per rendere accessibile il linguaggio della danza a tutte le persone interessate, senza preclusioni di età, di esperienza o di condizione fisica e mentale.
Deos, quindi, apre le porte della sala prove perché “il teatro è della comunità – ha detto Bonora – e credo che questo sia il modo migliore per far conoscere la danza: non come una cosa da vedere astrattamente ma da godere visivamente, per avvicinare le persone.
Prove aperte alla città dunque, nella sala del Carlo Felice: “ne facciamo una-due al mese. Questo mese di aprile avremo una giornata intensa con tre prove aperte nella stessa giornata del 21 specifiche per i bambini” per far comprendere loro l’arte di muoversi dentro il tempo e dentro lo spazio.