Genova. Il tema del rinnovo dei contratti di lavoro, ma anche la difesa dei diritti di chi si occupa di commercio, servizi, turismo. Parte da questi punti il congresso di Fisascat Cisl, che si è tenuto a Genova e ha visto la partecipazione del segretario generale, nazionale, Pierangelo Ranieri.
“Bisogna ripartire dalla contrattazione per lanciare un nuovo progetto di sindacato – ha spiegato – che sia più partecipativo ma che sia, soprattutto, un sindacato che inizia davvero a pensare ai problemi dell’occupazione anche per i giovani, in settori come quelli dei servizi, che hanno avuto una fase di grande espansione e che bisognerà curare in maniera particolare”.
Tra i temi centrali trattati, ovviamente, quello dell’invecchiamento, che può diventare ottima opportunità per la Liguria, ma anche quello dell’accoglienza. “Bisogna puntare su questo economia turistica – ha spiegato – che una delle economie nelle quali il nostro Paese è molto competitivo anche a livello internazionale”. E poi il commercio per il quale bisogna partire con i contratti nazionali.
“Manca ancora il rinnovo con Confesercenti Federdistribuzione e Diatribuzione Cooperative – spiega Silvia Avanzino, segretario Regionale Fisascat Cisl – e i lavoratori sono ormai consapevoli che senza contratto di lavoro sono senza i loro diritti”. A preoccupare anche la situazione occupazionale con una regione che ha visto passare il numero dei lavoratori del comparto da 616mila a 609mila.
“Nonostante nella nostra regione si siano registrate, comunque, nuove aperture alla fine il saldo dell’occupazione è sempre negativo – conclude Avanzino – sia perché le nuove aperture non hanno recuperato i posti di lavoro persi, ma anche perché si tratta di contratti a tempo determinato oppure in somministrazione”.