Salute

Campagna antidoping alla Mezza di Genova: 5 mila cartoline informative

MEZZA MARATONA DI GENOVA

Genova. Cinquemila cartoline per diffondere tra i giovani le informazioni essenziali sui rischi del doping sono distribuite oggi, venerdì 7 aprile, e domani, sabato 8, nello stand di Piazza De Ferrari dove si effettuano le iscrizioni alla Mezza Maratona di Genova e la Family Run che attraverseranno la città domenica 9 aprile.

Le cartoline riproducono i cinque elaborati vincitori del concorso di idee “Con il doping chi vince?”, che ha coinvolto oltre 500 studenti delle scuole superiori savonesi nell’ambito della “Campagna informativa sul danno metabolico dell’uso di doping e sostanze nei giovani e negli atleti amatoriali”, realizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con il ministero della Salute, l’istituto Ismac-Cnr e alla Asl 2 Savonese e che ha visto testimonial d’eccezione l’atleta ligure Silvia Salis, specialista nel lancio del martello. Sul retro delle cartoline sono riportate le informazioni di base sui rischi legati al consumo di sostanze dopanti o psicotrope come anche integratori, anabolizzanti e steroidi, stimolanti, analgesici e narcotici, diuretici. Sono indicati anche i contatti del Sert di Savona, centro di riferimento a livello regionale.

La ricerca effettuata dall’Istituto Ismac-Cnr ha infatti evidenziato la gravità dei danni metabolici provocati dal consumo di queste sostanze, soprattutto su un organismo sottoposto a sforzi fisici intensi: tra questi, un maggiore rischio di infarto, stress, cardiopatie e patologie cardiovascolari, disidratazione, ipotensione, insufficienza renale, psicosi, aritmie, oltre che lo sviluppo di una dipendenza. È emerso, inoltre, che in Liguria circa il 2,4 % dei giovani tra i 17 e i 25 anni facciano uso regolare di sostanze dopanti, in linea con i dati nazionali.
Per la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale, che ha fatto visita insieme all’assessore Cavo allo stand di Piazza De Ferrari “iniziative come quella di oggi e domani sono fondamentali per sensibilizzare i più giovani su un problema assolutamente grave e attuale. I danni per la salute di chi fa uso di sostanze dopanti possono essere gravi e invalidanti, mentre il doping snatura lo spirito stesso dello sport inteso come competizione sana ed onesta, fonte di benessere, attività preventiva rispetto a diverse patologie nell’ambito di uno stile di vita sano. Ringraziamo gli organizzatori della Mezza Maratona di Genova che collaborano con noi per diffondere questo importante messaggio tra i ragazzi. Il mio plauso va anche agli studenti che, protagonisti della Campagna informativa, hanno prestato la loro fantasia e il loro estro per un obiettivo educativo e di salute che non può essere sottovalutato. Attività di divulgazione come questa – conclude – sono parte essenziale e necessaria dell’attività di prevenzione”.

L’assessore allo Sport Ilaria Cavo ha ribadito l’importanza della Mezza Maratona: “è un gande evento, che anche quest’anno registra migliaia di iscritti. In questo contesto, la campagna promossa dalla Regione offre l’occasione di riflettere sugli aspetti collaterali dello sport, come il doping. I dati relativi all’uso di doping in Liguria da parte dei ragazzi sono in linea con quelli nazionali ma devono comunque farci riflettere per non abbassare mai la guardia e continuare nella direzione intrapresa. Questa campagna è anche in linea con l’attività che stiamo realizzando, insieme al Coni, nelle scuole nell’ambito del progetto Cops per l’orientamento allo sport, sottolineando i valori positivi dello sport. È bello, poi – conclude – che in questa campagna i ragazzi siano stati protagonisti, elaborando i disegni riprodotti sulle cartoline distribuite a tutti coloro che parteciperanno alle gare di domenica”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.