Genova. Cinque anni di lavoro per riuscire a riportare tra la gente la sede della Polizia Municipale. Il Comune e il Municipio Valpolcevera questa mattina hanno tagliato il nastro dei nuovi uffici della Pm in via Costantino Reta, vicino a quelli del Municipio stesso, in quello che tornerà a essere un polo di riferimento istituzionale.
All’inaugurazione il sindaco Marco Doria, la presidente di municipio Iole Murruni, alcuni cittadini, molti rappresentanti delle associazioni, gli Alpini per scoprire i risultati di circa un anno di cantieri.
Qualche resistenza da parte di alcuni agenti – e dei sindacati di riferimento – al trasloco dalla vecchia centrale vicino al mercato ortofrutticolo a via Reta. Tra i motivi, l’assenza di posti auto privati per i cantuné e la non agevole immissione sulla viabilità ordinaria. Ieri il sindacato Sulpl aveva denunciato alcuni cedimenti strutturali all’ingresso ma soprattutto aveva sottolineato la spesa di denaro pubblico necessaria per effettuare la ristrutturazione.
“Le resistenze sono naturali – ha detto Iole Murruni – ma con il tempo i problemi saranno appianati, noi siamo felici di avere creato una stazione di prossimità come ci chiedevano cittadini e commercianti”.
Non solo. “Nella sede vicina al mercato – spiega il sindaco Marco Doria – si pagava un affitto molto alto, questa ristrutturazione è stata un investimento che ci permetterà di risparmiare, così come è accaduto anche con i nuovi uffici della Municipale a Molassana”.
“Con questi uffici siamo vicini al cittadino – afferma il comandante della Polizia Municipale Giacomo Tinella – e sarà più semplice accogliere le richieste, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio di certe situazioni legate al degrado”.
Ad esempio. Il campo rom abusivo di via Bruzzo, ormai una vera e propria emergenza sanitaria vista la montagna di rifiuti che le famiglie occupanti hanno creato ai suoi piedi, nel greto del torrente Polcevera. Nessuna novità, dall’amministrazione comunale, in materia.
Nessuna novità – a questo punto la palla passerà al futuro ciclo amministrativo – né per il rilancio del mercato comunale vicino alla stazione dei Vigili del Fuoco (si era parlato di un possibile trasferimento degli stessi pompieri, in quei locali, e poi di un investimento da parte di un gruppo della grande distribuzione, ma tutto è in fase di stallo) né per l’ipotetico ritorno degli uffici di Anagrafe e Stato Civile a Bolzaneto. Per ora i cittadini dovranno continuare a recarsi a Pontedecimo o Rivarolo.