Genova. Il Comune dopo 5 anni di pessima amministrazione vuole chiudere nel modo peggiore l’esperienza di sinistra andando ad approvare il prodotto a danno delle imprese balneari. E’ quanto emerge dalla discussione a Tursi.
Per Franco De Benedictis, consigliere di Direzione Italia intervenuto nel dibattito, la scelta di anticipare l’approvazione del Proud, che ridisegna le aree demaniali costiere per i prossimi anni, così come quella di approvare il regolamento per le concessioni demaniali sono una scelta assurda e frettolosa: “E’ incomprensibile questa fretta da parte di un’amministrazione che sta perdendo pezzi nella sua maggioranza e che ha i giorni contati. Nel Proud proposto si vogliono tagliare le concessioni degli stabilimenti balneari con la scusa di ampliare gli spazi a disposizione della libera balneazione”.
Il sospetto è che in realtà si voglia fare una delle ultime “marchette” di questa giunta. Anche perché una possibilità di ampliare gli spazi alla libera balneazione è sotto gli occhi di tutti: “basterebbe fruire degli spazi delle tre concessioni balneari gestire da Tursi, ovvero i Bagni Sannazzaro, i Vesima e gli Scogliera a Nervi. Sono una voragine dal punto di vista economico. Usiamo queste aree per la libera balneazione, ovviamente salvaguardando l’occupazione. Se ci sono dei tagli da fare sono per l’ennesimo carrozzone della sinistra”. Per quanto riguarda il regolamento la richiesta è una sola: rinviare l’approvazione, anche perché sul punto sta legiferando il Parlamento.