Genova. Non passano neppure i pedoni, figuriamoci le auto. Sono ore complicate per Brignole e San Vincenzo, ore in cui la visita del ministro dell’Interno Marco Minniti crea non pochi disagi. In città per incontrare i sindaci di Anci in tema di immigrazione, Minniti verrà “accolto” anche da una manifestazione di protesta, convocata contro il suo recente decreto proprio sui migranti.
Problema nel problema, il palazzo scelto per l’incontro, quello dell’Intendenza di Finanza, ha una superficie molto estesa: di conseguenza, per garantire la sicurezza le forze dell’ordine sono state costrette a liberare una vasta aera circostante. Non solo via Fiume, ma anche via Colombo è stata completamente occupata dai mezzi della sicurezza.
La giornata infernale per residenti e per chi in zona lavora è iniziata questa mattina, con le rimozioni forzate (e conseguente multa) di chi dei cartelli non si era rammentato. Decine e decine di posti auto cancellati e, l’elenco continua, via Palmaria completamente chiusa con le transenne.
A creare ulteriore disagio, poi, ci ha pensato la manifestazione che verrà tenuta a debita distanza dal ministro. Dove? All’interno dei giardini Caviglia: anche qui posteggi a pagamento per auto e tantissimi stalli per moto completamente sgomberati. Quando poi si vuole passare a piedi da via Fiume si scopre che neppure questo è possibile. L’ultimo ingrediente nel cocktail del malcontento dei residenti.
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