Genova. “Amt non si tocca. Giù le mani dei privati dal trasporto pubblico. Pronti a chiedere la convocazione urgente in Commissione Trasporti della dirigenza Amt e di tutti i rappresentanti sindacali dei lavoratori, con la presenza categorica dell’assessore Berrino, il cui ruolo deve essere anche quello di vigilare sul modo in cui vengono investiti i fondi pubblici che le aziende di trasporto liguri ricevono direttamente dalla Regione.” Lo annuncia Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, in seguito all’annuncio della Giunta Comunale genovese di affidare all’esterno la gestione di altre 9 linee collinari, dopo le esternalizzazioni di pochi mesi fa.
“Il servizio pubblico a Genova è sotto attacco – sottolinea De Ferrari – dai rifiuti al trasporto pubblico, la volontà di questa vecchia classe politica è di privatizzare tutto il privatizzabile, prima che i cittadini possano finalmente tornare ad esprimersi alle urne e riprendersi in mano la propria città, in ostaggio di lobby, società private e dei loro rappresentanti nelle istituzioni
“Il giorno dopo lo sciopero di Amt (con un’adesione quasi totale dei lavoratori) – prosegue il portavoce M5S – la Giunta Doria, invece di recepirne le istanze, fa l’ennesimo regalo agli amici degli amici. Con conseguenze potenzialmente disastrose. Le esternalizzazioni aggravano i problemi, spesso in modo irreversibile, anziché risolverli. Un esempio su tutti: Padova, dove il sindaco leghista (col sostegno del Pd) ha avviato la privatizzazione del trasporto pubblico in nome di un presunto risparmio. Risultato? Assenza totale di manutenzione e guasti frequenti; nuove esternalizzazioni delle linee secondarie; contratti inadeguati per i dipendenti e nessun controllo di idoneità al servizio; zero nuove assunzioni e blocco del turnover; mai arrivati i nuovi mezzi promessi all’insediamento. Insomma un disastro su tutta la linea. O tutte le linee (privatizzate!).”
“Noi, come MoVimento 5 Stelle abbiamo un’idea di sviluppo sostenibile, che garantisca e potenzi un trasporto esclusivamente pubblico, dalla valenza sociale nel pieno rispetto di ambiente e salute e che sia dalla parte dei cittadini e dei lavoratori – conclude De Ferrari – Comune, Città Metropolitana e Regione facciano la loro parte per mantenere il trasporto esclusivamente pubblico e garantire nuove assunzioni e dignità a utenti e lavoratori!”