Genova. Non c’è da essere ottimisti dopo il ritiro della delibera sull’aggregazione Amiu-Iren. Almeno questa è la posizione di Amiu che lunedì nella riunione del cda non potrà approvare alcun bilancio visto che in cassa mancano 38 milioni di euro.
Lunedì molto probabilmente il cda uscirà con una richiesta formale al Comune di Genova di saldare il debito con le risorse indispensabili per la continuità finanziaria di Amiu, 38 milioni appunto, di cui 25 che il Comune si era già impegnato a reperire anche in caso di aggregazione e 13 che dovevano arrivare o da una combinazione tra Tari al 6,89% e aggregazione con Iren Ambiente, o da una Tari al 18%.
“Dei due scenari che avrebbero consentito un equilibrio dei conti di Amiu – spiega il presidente Marco Castagna – nessuno dei due si è verificato e per Amiu non è sufficiente ascrivere nel bilancio un credito con il Comune, serve che questi soldi entrino effettivamente nelle casse di Amiu”.