Genova. Diffondere i valori dell’antifascismo e della condivisione attraverso la memoria della lotta partigiana nel Sestiere della Maddalena, “per dare voce a chi oggi lotta e resiste”. È
questo l’obiettivo che si pone il Ciclo di incontri “La Resistenza è viva, Viva la Resistenza”, un viaggio nella storia delle lotte partigiane a Genova e nella Maddalena, attraverso i racconti di coloro che quelle lotte le hanno vissute personalmente e di chi negli anni ha cercato di mantenerne viva la memoria, anche attraverso l’arte e la letteratura.
In particolare, il 21 aprile, saranno due gli eventi in programma: “La Resistenza… Memoria per il Futuro” e la “Resistenza è… Donna!”. Il primo, che si terrà alle ore 10, prevede l’incontro tra i partigiani Aria e Nina e i ragazzi delle scuole medie; mentre il secondo, che si terrà dalle ore 18 al Teatro Altrove, sarà dedicato alla presentazione del libro “Le eredità di Vittoria Giunti” di Gaetano Alessi, che dialogherà con la giornalista Mariapia Cavani.
Seguirà il monologo teatrale su Bianca Paganini Mori, una delle donne deportate a Ravensbruk, promosso dal circolo ANPI di Oregina, interpretato da Lidia Siutz e tratto dallo spettacolo “Li chiamavano partigiani” di Franco Avran, che sarà presente all’incontro.
Il terzo evento, “La Resistenza… continua!”, avrà luogo il 5 maggio alle ore 18 a In Scia Stradda e parlerà soprattutto di Maddalena e Beni confiscati alla mafia. Tra gli interventi previsti quello di Libera Genova e dei ragazzi di Napoli dell’Associazione Adda passa nuttata, che gestiscono un bene confiscato alla camorra a Rione Sanità, e che dialogheranno con i ragazzi del Presidio Francesca Morvillo che animano il bene confiscato in Maddalena, In Scia Stradda. A concludere l’evento, alle ore 19:30, l’aperitivo condiviso in strada organizzato dagli abitanti di Vico Mele dell’Armata Brancaleone.
Ad introdurre il ciclo di incontri sarà Luca Curtaz, presidente AMa, al quale seguiranno i saluti del Presidente del Municipio Centro Est, Simone Leoncini, del Presidente provinciale ANPI Genova, Massimo Bisca, del vice presidente del circolo ANPI Regione Liguria “Sandro Pertini”, Caterina Grisanzio, e del presidente del circolo ANPI AMT “Fulvio Cerofolini”, Luciano Della Scala.
Alle 20, infine, l’evento si sposterà al Maddalena52 (Via della Maddalena 52 R), lo spazio ad oggi sede di AMa, che diventerà l’occasione per continuare a chiacchierare e a resistere con un aperitivo condiviso, in compagnia delle Canzoni della Resistenza suonate dalla cornamusa di Elio Ghelli.
“La parola “antifascista” va ben al di là del significato attribuito dai fatti della storia, perché richiama una cultura della condivisione per i temi della libertà e del vivere comune che è ormai diventata fondamentale in un quartiere come la Maddalena, in cui esempi individualisti rovinano la qualità della vita dei suoi abitanti raggiungendo anche forme di illegalità e devianza – spiega Luca Curtaz, presidente di AMa -. Per noi, parlare di Resistenza, quindi, ha un valore enorme perché rappresenta un’occasione per creare uno spazio di condivisione, strumento che da sempre ci poniamo come forma di contrasto al degrado e alla criminalità”.