Genova. “Troviamo paradossale che ad oltre 4 mesi dalla sentenza dell’alluvione del 2011, il Comune di Genova e le Assicurazioni che dovrebbero garantirlo non abbiano ancora formalizzato una proposta di risarcimento alle parti civili di quel processo, scaricando sugli amministratori di allora gli esiti patrimoniali della sentenza”.
E’ la dura nota firmata da I “Segretari di Circolo del Partito Democratico” di Genova sulla questione (ancora aperta) dei mancati risarcimenti da parte del Comune alle vittime dell’alluvione 2011, dopo la pesante condanna dell’ex sindaco Marta Vincenzi e il conseguente provvedimento di pignoramento dei beni nei suoi confronti.
I provvisionali ammontano a circa 4,5 milioni e Tursi ha, dal canto suo, un’assicurazione di sei milioni che gli permetterebbe di non intaccare voci nel bilancio. Ma ciò nonostante a oggi non si è smosso niente.
“Nei giorni scorsi – scrivono i segretari – gli amministratori condannati hanno visto attivare processi esecutivi nei loro confronti. In particolare l’ex sindaco Marta Vincenzi ha visto pignorata la propria pensione e bloccati i propri rapporti bancari. Tutto ciò è incomprensibile. Da iscritti e militanti del Partito Democratico consideriamo prioritario e non rinviabile che i familiari delle vittime ottengano il risarcimento che gli spetta – concludono – e chiediamo che il Comune di Genova e le Assicurazioni si attivino per risarcirli senza ulteriore ritardo”.