In via fieschi

Al voto la proroga delle concessioni per le slot: doppia protesta

Da una parte gli esercenti, dall'altra i comitati anti slot: "La politica trovi strumenti per agevolare le dismissioni"

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Genova. Da una parte i tabaccai e gli esercenti, dall’altra i movimenti anti slot. Sono arrivati entrambi presto questa mattina per la seduta del consiglio regionale che oggi approverà la proroga di un anno della legge regionale sul gioco d’azzardo che consente di prorogare per altri 12 mesi le licenze di slot e vlt negli esercizi commerciali impedendo di fatto che entri in vigore la Legge Regionale del 2012, che vieta la presenza di questi dispositivi vicino a luoghi “sensibili” a partire dal 2 maggio.

“Se non arriva la proroga a maggio dovremo spegnere tutte le macchinette in Liguria – dice Franco De Martis, Area Gioco Confesercenti – e dovremo licenziare più di mille persone. Quindi chiediamo una proroga e nel frattempo abbiamo concordato un tavolo di trattativa con la Regione Liguria per rivedere da qui a un anno la nuova legge”.

“Non vogliamo contrapporci con chi sostiene che la mancata proroga porti alla perdita dei posti di lavoro – spiega Chiara Volpato, portavoce della campagna Mettiamoci in gioco – è la politica deve svolgere il suo compito agevolando la dismissione delle macchinette e curando nel contempo la patologia dell’azzardo”.

Al contrario di quanto accaduto nella scorsa seduta questa volta i rappresentanti di entrambe le posizioni hanno trovato posto in aula mentre è cominciata la discussione all’interno del consiglio regionale. La proroga è stata inserita come emendamento all’interno di una norma di tipo urbanistico. Il voto è previsto a fine mattinata anche se il consiglio regionale è stato convocato formalmente ad oltranza.

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