Liguria. “A partire dai prossimi giorni, le aziende agricole che hanno presentato una domanda di finanziamento riceveranno la comunicazione di avvio dell’istruttoria. Viste le inefficienze, ancora purtroppo in parte irrisolte, del sistema informativo agricolo nazionale, il Sian, come Regione Liguria ci facciamo carico di sopperire all’impasse, con l’avvio di nostre procedure per lo sblocco del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 nelle misure aperte”. Lo comunica l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai.
Le misure riguardano in particolare muri a secco, circa 3.000 domande, calamità naturali, circa 20 domande, insediamento dei giovani agricoltori, circa 200 domande e, investimenti nelle aziende agricole, circa 500 domande. Seguiranno, a breve, le istruttorie delle domande su progetti dimostrativi, promozione dei prodotti di qualità, innovazione, per le quali stanno chiudendo in questi giorni i bandi.
“Terminate le istruttorie – spiega l’assessore Mai – i beneficiari degli aiuti riceveranno un nulla-osta finanziario, cioè la concessione ufficiale del finanziamento, che garantisce la disponibilità dei fondi. Tutto il personale dell’assessorato, impegnato nella gestione del PSR, si adopererà per recuperare i ritardi fin qui accumulati, sia pure per responsabilità altrui”.