A Zoagli, tranne che per chi usa il depuratore di Chiavari, ad esempio una zona della frazione di San Pietro, non dovrebbe essere inserito in bolletta il canone di depurazione.
Come denunciano molti cittadini, invece, la cifra compare ed è anche salata. Per questo il consigliere Cesare Macciò (Uniti per Zoagli), invita tutti a controllare le proprie bollette.
“Non solo non si dovrebbe pagare, ma si può provare a richiedere il rimborso degli ultimi cinque anni – precisa – sulla bolletta ci sono i numeri di riferimento”.
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