I progetti

Via Prè diventa la “strada Reale”, presto un ascensore per collegarla al “Palazzo”

La direttrice lancia un "ponte" tra Palazzo Reale è la città per vincere il degrado e dare nuova vita al quartiere.

Genova. Aprire il museo alla città puntando su quella che, per molti anni, era stata considerata la zona più “malfamata” di Genova. La Direttrice di Palazzo Reale, Serena Bertolucci, ha le idee molto chiare in proposito e un obiettivo particolarmente ambizioso, quello di creare un “ponte” tra la città e uno dei suoi monumenti più affascinanti. Un ponte fatto di iniziative concrete, dalla cultura abitativa all’ambulatorio, agli insediamenti commerciali “di alta qualità” fino a quello che potrà essere il vero simbolo di questa rinascita, un nuovo ingresso per il Palazzo.

“Stiamo facendo due operazioni di ricucitura – spiega Bertolucci – una di Via Prè verso il porto e l’altra di Palazzo Reale verso Prè. I lavori partiranno tra pochissimo, attualmente siamo in fase di progettazione, e nella prima fase potremo avere un negozio sotto lo zoccolo di Palazzo Reale ripristinando, quindi, l’attività commerciale che era già presente. La seconda fase, invece, prevede un’apertura, con un ascensore, verso Palazzo Reale superiore e, quindi, un vero e proprio ingresso che potrà interessare sia le persone che vengono da Porto Antico che quelli che da Via Balbi potranno arrivare a Prè e, da lì, in Darsena”.

I tempi per arrivare a una conclusione dei lavori sono particolarmente serrati, visto che in questa fase l’incarico affidato alla Bertolucci avrà una scadenza entro il 2019. “Prima di andare via da Genova voglio vedere aperto questo nuovo ingresso – continua la direttrice – e quindi diciamo che in un anno e mezzo, al massimo due anni, sono determinata a vedere realizzato il mio progetto che non è solo l’ascensore ma punta a una nuova cultura abitativa e a nuove attività commerciali, anche per i giovani”.

Il primo segnale del rinnovamento della via, comunque, sarà, la “casa del Re” l’ambulatorio che sarà aperto sotto il Palazzo e del quale sono iniziati i lavori. “Abbiamo messo la prima pietra e sono iniziati i lavori a settembre – conclude Bertolucci – e credo che, dopo l’estate, la Casa del Re possa essere già aperta per tutte le donne e per tutti i bambini che ne avranno avranno bisogno”.

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