Genova. “Da sempre denunciamo che le autostrade liguri A10-A12-A7 sono pericolose per i poliziotti della Polizia Stradale e per gli utenti. Tre tratte autostradali a grandissimo flusso veicolare e di mezzi pesanti per lunghi tratti senza una corsia d’emergenza e con un numero elevatissimo di gallerie anche all’interno dei centri cittadini”. Così il segretario provinciale del sindacato di polizia, Siap, Roberto Traverso, all’indomani della tragedia avvenuta ieri mattina sulla A10, dove un tir ha travolto un cantiere uccidendo due operai, tra Albisola e Celle.
“Sono anni che denunciamo le difficoltà operative che con le quali quotidianamente hanno che fare operatori della Polizia Stradale e gli ausiliari del traffico, e ieri sono morti degli operai che lavoravano in un cantiere – scrive Traverso in una nota – Mentre evidentemente occorrono interventi strutturali importanti, il personale della Polstrada delle Sezioni e Sottosezioni Polstrada genovesi e liguri, devono sottostare ad una convenzione ministeriale stipulata con Autostrade S.p.A. che deve essere osservata in rispetto delle statistiche”.
“La beffa sta nel fatto che per guadagnare qualche euro in più i poliziotti sono costretti ad assicurare un numero di pattuglie elevate su arterie autostradali pericolose senza un numero adeguato di personale, costringendo così le pattuglie a sovraccarichi di lavoro – sottolinea il sindacalista- ma gli organici della Polizia di Stato e quindi anche quelli della Polizia Stradale, fanno riferimento alle piante organiche ancora di vigenti del lontanissimo anno 1989”.
Il Siap chiede “a chi di competenza più sicurezza per la nostra categoria, per tutti gli operatori
che lavorano in autostrada e per gli utenti che sul nostro territorio utilizzano tratti autostradali,
riconosciuti come tra i più pericolosi d’Italia”.