Rush finale in Terza Categoria con il campionato che ha visto andare in scena la 18^ giornata, ovvero la quintultima prima dei playoff. In vetta non è cambiato nulla, com’era prevedibile con la Sottocollese che non ha avuto particolari problemi nel liquidare la “pratica” Savignone, che gioca un discreto primo tempo contro la prima in classifica.
I grigioverdi per la verità si sono trovati di fronte una squadra decisa e determinata a fare il meglio possibile. Questo, però non è bastato anche se la Sottocollese riesce a sbloccarsi solo dopo mezzora grazie a Dassereto che risolve una mischia infilando la palla sotto la traversa. Anche sull’1-0 la partita è gradevole ed equilibrata. Il Savignone non ha nulla da perdere, quindi gioca relativamente sereno e sfiora il pareggio con una botta di Di Feo, parata da Massone.
Al 43°, però cambia tutto quando Ferrera viene atterrato in area. Rigore per la Sottocollese che Poggi trasforma, e un minuto dopo si ripete segnando un 3-1 che chiude la partita. Nella ripresa infatti il Savignone crolla. Ferrera va due volte in gol fra il 53° e il 58° con due conclusioni, una dalla distanza e una invece ravvicinata.
Il Savignone ha un sussulto che consente a Di Feo di accorciare le misure, ma al 66° arriva il sesto gol firmato Rimassa e due minuti dopo anche il settimo con Casu. Di Feo prova a rendere meno amara la sconfitta siglando il 7-2, ma al 79° Rimassa trova la doppietta che fissa il punteggio sull’8-2. Il finale è un lento palleggio della Sottocollese che si ritiene sazia di gol e si ferma.
L’Avosso prova a crederci ancora, nonostante un ritardo di 4 punti, la matematica impone ai gialloblù di non rassegnarsi ai playoff, ma di continuare a crederci. Con un Santiago poco in palla oggi, i casellesi passano in vantaggio subito con Taravella che in corsa insacca un bel pallone servitogli da Carrara. Per il Santiago l’inizio shock non cambia l’atteggiamento in campo e al 15° Tandazo sfiora il gol calciando fuori di poco.
Il primo tempo passa piacevolmente, le due squadre se la giocano a viso aperto con l’Avosso in cerca del gol della sicurezza e il Santiago di quello del pari. Al 35° Delgado chiama Giuli al volo per salvare la propria porta. Tre minuti dopo Taravella viene steso in area, per l’arbitro è fallo. Dal dischetto Armienti non sbaglia e porta i suoi sul 2-0.
Si va alla ripresa che si apre come il primo tempo. Subito gol dell’Avosso con Carrara lesto a sfruttare il retropassaggio di testa all’indietro della difesa avversaria e a gettarvisi colpendo di testa mandando fuori causa Regio in uscita. I gialloblù da qui controllano bene il match, anche se a volte si lasciano andare a qualche tocco superficiale di troppo come il pallonetto tentato da Di Vanni che esce di poco, ma si sarebbe potuto sfruttare diversamente. Così il Santiago risponde, prima con un palo, poi con il 3-1 di Delgado che riapre virtualmente la contesa. In realtà il gol è una sveglia per l’Avosso che da qui sarà molto più attento a non lasciare passare neanche uno spillo.
Buona prova del Montoggio che blocca sul ventoso campo di Ronco Scrivia, lo Zena sul pari. Per i biancorossi un risultato che sancisce, probabilmente, l’addio alla rincorsa verso il primo posto (che dista ora 6 punti). I biancoblù passano quasi subito con la rete di Beroldo dopo 5 minuti. Lo Zena poi ha due occasioni clamorose, prima con Tito che da ottima posizione spara fuori, poi al 20° con Priano, chiamato a realizzare un rigore. Il numero dieci ospite, però coglie il palo per la disperazione dei compagni. Al 40° ancora un legno, ma stavolta la traversa, nega la gioia del gol all’attaccante genovese che su punizione supera Vagge, ma non il legno.
Il pareggio arriverà, ma sarà Monticone a siglarlo al minuto 65 per l’1-1 finale. Il Montoggio poi rimarrà in dieci per l’espulsione al 70° di Delucchi e si chiuderà a riccio conservando un punto che tiene vive le possibilità per i biancoblù di entrare nei playoff.
Partita tosta fra Davagna e San Martino, altre due squadre in lotta per un posto ai playoff. Entrambe coscienti della posta in palio non si sono fatte male, chiudendo a reti bianche una partita che avrebbe potuto fare la differenza sia per una che per l’altra squadra. Stesso epilogo per Libraccio – Cep giocata in posticipo nella giornata di domenica. Partita discreta, con squadre che possono giocare serene senza avere obbiettivi particolari da raggiungere. Per il Libraccio è il secondo risultato utile consecutivo, ed il primo pareggio in 18 turni.