Genova. Arrivare fino a 120 anni mantenendo una qualità della vita accettabile. Quella che sembrava fantascienza sembra diventare realtà, almeno secondo quanto spiegato dal direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Iit che ha siglato un accordo di programma con la Regione Liguria per realizzare sulla collina degli Erzelli lo Human Technology hub, quattro piani di laboratori dedicati alle scienze umane.
L’insediamento prevede la realizzazione di programmi di ricerca e sviluppo tra l’IIT, ospedali, Irccs, istituti e centri clinici riabilitativi liguri con il ruolo centrale di Liguria Digitale che sarà il braccio operativo della Regione Liguria nelle azioni previste dall’accordo per la realizzazione dell’hub.
“Il primo scopo è quello di coprogettare tecnologie con il mondo clinico – ha spiegato Cingolani – il secondo è quello di rinforzare l’infrastruttura tecnologica, per poi incrociare dati clinici alla genetica, che potrebbe portare la vita a 120 anni. Avere una terza è una quarta età di altissimo livello con welfare che non immaginavamo fino a qualche anno fa”. Una situazione che non è’ poi così poco realistica, almeno a sentire la spiegazione di Cingolani. “Non si tratta di una cosa troppo sorprendente – spiega – se teniamo conto che a metà del secolo l’aspettativa di vita era fra 50 e 60 anni, e’ passato mezzo secolo e siamo fra gli 80 e 90 anni”.
“Il Parco scientifico tecnologico degli Erzelli avrà finalmente un’anima e un richiamo internazionale in grado di attrarre ‘cervelli’ e nuove imprese, creare nuovi posti di lavoro di elevata professionalità e fare ricerca nell’alta tecnologia nel settore strategico delle scienze della vita – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e oggi si dà un colpo di gong alla fase 2 di Erzelli, un parco che finalmente ha un anima e avvia un importante progetto di sviluppo sullo human tecnology e i big data, mettendo in filiera le eccellenze sanitarie e quelle della ricerca in un unico progetto”.
“L’accordo con IIT – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e alla Ricerca Edoardo Rixi – è strategico perché consentirà di catalizzare competenze e sinergie importanti tra mondo dell’università e della ricerca, imprese e start up innovative, che in Liguria sono in netta crescita”.