Scambio di accuse

Sede della Regione a Bruxelles, è polemica

gonfalone regione liguria

Genova. “La Giunta Toti ha deciso di spostare il Consiglio regionale del 3 maggio per andare, in massa e a spese dei liguri, all’inaugurazione della nuova sede della Regione a Bruxelles”.

Così i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Pippo Rossetti criticano, a margine del dei lavori del Consiglio regionale la scelta della maggioranza di centrodestra di riaprire “una sede istituzionale che noi avevamo chiuso, per risparmiare e utilizzare diversamente quei fondi”. “Ma Toti, che dice di non avere soldi per i progetti sociali, come il sostegno alle vittime della tratta o il reddito di inclusione attiva, ha deciso di riaprirla e di organizzare una inaugurazione in grande stile, pagata con i soldi pubblici. Da quando il centrodestra governa la Liguria le spese della Regione a Bruxelles sono aumentate, grazie alle nuove consulenze della
Giunta Toti”.

A stretto giro arriva la replica. “La Valle d’Aosta ha una sede a Bruxelles perché tutti i finanziamenti passano dall’Unione Europea, sarebbe stato uno scandalo non averla”. “Il Pd – ha attaccato Toti – l’aveva cancellata per dare un appalto a caso che costava gli stessi soldi e non serviva a niente. Sono stati qui rintananti per anni come se si vergognassero a uscire fuori dalla Liguria. Ora si rassegnino: i liguri devono sapere che non esistono solo Burlando e Paita, fuori dalla Liguria c’è un mondo, il modello Corea del Nord è stato abrogato, se ne facciano una ragione”.

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