Rapallo. Il Rapallo rientra con gli agognati 3 punti dalla trasferta di Pescara. Vincono le gialloblù per 5-8: una boccata d’ossigeno importante e uno sprone per risalire la classifica ed avvicinarsi al sesto posto che vorrà dire final six scudetto.
Una sesta piazza contesa da ben quattro squadre ma che, in virtù delle sconfitte di Cosenza, Milano e Bologna, vede le liguri rientrare in piena corsa per aggiudicarsela. Milano a 12 punti, Rapallo che sale a 11, Bologna a 9 e Cosenza a 8 per un finale di regular season tutt’altro che scontato per le compagini che puntano a staccare l’ultimo biglietto per le finali.
Così come in tutte le altre piscine della pallanuoto italiana, prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Luigi Mannelli, oro con il Settebello a Roma 1960, scomparso lo scorso mercoledì.
Primo tempo, apre le marcature il Rapallo con Silvia Avegno; trascorrono quasi due minuti a risultato invariato, poi Zhang trova il pareggio. Exploit del difensore gialloblù Repetto, che nel modulo del Rapallo non è nuova ad incursioni in fase offensiva e centra una doppietta (entrambe le reti in superiorità numerica) portando la squadra ospite a più 1; accorcia Ranalli su rigore e il primo parziale di gioco si chiude sul 2-3.
Secondo tempo. Pescara che si porta avanti con le reti di Ranalli e Koide; in chiusura di frazione Arianna Gragnolati approfitta dell’uomo in più per il Rapallo e ristabilisce la parità, 4-4.
Terzo tempo ed il Rapallo mette la freccia: si porta a più 2 grazie ad Avegno e Gragnolati. Nel quarto tempo l’obiettivo delle gialloblù è gestire il vantaggio ed impedire al Pescara di risalire. L’intento riesce incrementando ulteriormente il vantaggio ancora con Gragnolati e Avegno. Per il Pescara accorcia Koide. Finisce 5 a 8.
“Quella di oggi era una partita tutt’altro che facile dal punto di vista emotivo: un match da dentro o fuori e per di più giocato in un campo difficile come quello di Pescara – commenta il tecnico Luca Antonucci -. In più, Gragnolati e Cotti hanno rimediato nelle prime fasi della partita due espulsioni temporanee a testa, il che ci ha un po’ condizionati mentalmente, fortunatamente non al punto da incidere sul gioco e sul risultato. Sono molto contento, ora l’importante è ritrovare immediatamente la concentrazione in vista del derby casalingo con il Bogliasco. Il nostro esempio in negativo la trasferta di Bologna: la settimana prima avevamo vinto a Cosenza con un’ottima prestazione, lì c’è stato un vero e proprio black out. Non deve più succedere, ma sono certo che ormai le ragazze lo abbiano capito e che sabato prossimo venderanno cara la pelle“.
Il tabellino:
Pescara – Rapallo Pallanuoto 5-8
(Parziali: 2-3, 2-1, 0-2, 1-2)
Pescara: Nigro, Apilongo, Vidonis, Invernizzi, Ranalli 2, Koide 2, Giordano, Cellucci, Perna, De Vincentiis, Colletta, Zhang, Maiorino. All. Cianfrone.
Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta, Gragnolati 3, Avegno 3, Gagliardi, Repetto 2, Kohli, S. Criscuolo, Mori, C. Criscuolo, Cotti, Giustini, Bacigalupo. All. Antonucci.
Arbitri: Bensaia e Petronilli.
Note. Superiorità numeriche: Pescara 1 su 9 più 1 rigore trasformato, Rapallo Pallanuoto 4 su 10. Uscite per limite di falli Gragnolati nel quarto tempo.