Genova. Giustizia lumaca nel civile: il tribunale di Genova fanalino di coda in Italia per smaltimento dei processi. Lo si evince dalla tabella pubblicata oggi dal Sole 24 Ore ed elaborata sui dati forniti dalla Direzione Generale di Statistica e Analisi Organizzativa del Ministero di Giustizia.
Su 140 tribunali ordinati in base alla riduzione delle cause civili contenziose in corso al 31 dicembre 2016 rispetto allo stock dell’anno prima e i dati sullo smaltimento dell’arretrato ultratriennale, il palazzo di Giustizia di Genova occupa la 121esima posizione in classifica. Imperia al 116esimo posto. La Giustizia corre molto più veloce a Savona, 12esima in Italia. Si difende anche La Spezia, a metà classifica con il suo 71esimo posto.
Nel frattempo, questa settimana, si rischia di restare indietro anche per quanto riguarda il penale. Come in tutta Italia, infatti, le udienze penali sono a rischio a causa dell’astensione dalle udienze degli avvocati. Lo sciopero è stato indetto dall’Unione delle Camere Penali “per protestare contro le modalità con le quali è stata posta all’esame e approvazione del Senato la riforma del codice penale e di procedura”.
Da oggi a venerdì, anche gli avvocati del foro imperiese aderiranno all’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale. “La Politica si accinge alla gravissima scelta di porre la fiducia sul voto parlamentare del DDL sul processo penale. Di fronte a tale dichiarata intenzione occorre ribadire come né il processo, né i diritti dei cittadini possono essere merce di scambio di alcuna contesa di potere, e tanto meno ostaggio di conflitti di natura elettorale, e appare altresì necessario scongiurare una gravissima compressione del dibattito democratico” si legge nel comunicato dell’Unione delle Camere Penali Italiane per motivare la protesta.