Recco. La Pro Recco continua a mietere successi, ma oggi se l’è vista brutta. Conquistare la Coppa Italia non è stato per niente facile e l’andamento della finale rende ancora più bello il trionfo.
Il capitano Pietro Figlioli, dopo aver alzato la coppa, dice: “È stata la partita più difficile e più sentita fino ad oggi. Abbiamo sofferto dall’inizio, partendo con il 2 a 0 per loro. Siamo comunque riusciti a recuperar la partita anche fino all’ultimo minuto, quando abbiamo pareggiato. È stato un patimento pazzesco, addirittura ad un certo punto ho pensato di portar sfortuna come capitano; però come prima volta in una finale, come capitano, per me è stato ancora più gratificante“.
“Sono abbastanza contento che abbiamo vinto così – ammette l’allenatore Vladimir Vujasinovic – perché la vittoria ai rigori ha sempre un gusto particolare. Per quanto riguarda il gioco, senza dubbio potevamo giocare meglio, però è la prima vera partita in questa stagione con un trofeo in palio in una partita secca, mi aspettavo comunque la squadra un po’ contratta. Il Brescia fino ad ora ha fatto tantissime partite in cui sta lottando per accedere alla final six. Noi invece fino a stasera abbiamo avuto la vita abbastanza facile e questo si è visto in vasca. L’importante è che alla fine abbiamo tirato fuori la qualità che abbiamo, abbiamo pareggiato, abbiamo tirato bene i rigori e abbiamo avuto un Goran incredibile in porta. Sono tante cose positive, si va avanti: da stasera è una buona partenza per tutto quello che ci aspetta nei prossimi due mesi. Che sia da giocatore o allenatore, quando si vince va tutto bene, quando si perde si deve ricominciare: fa parte della nostra vita, le sensazioni più o meno sono le stesse”.
Il portiere Goran Volarevic spiega: “È la prima Coppa Italia che ho vinto; la partita era veramente durissima. Ognuno di noi ha dato il suo contributo e alla fine con un po’ di fortuna l’abbiamo portata a casa di nuovo. Sono felicissimo. Nei rigori ha contato anche un po’ la fortuna”.