Genova. Sono quasi 14 mila i cittadini ecuadoriani residenti nel Nord Italia che domenica prossima saranno chiamati alle urne per il secondo turno delle elezioni presidenziali. Di questi, la larga parte che vive a Genova dovrà scegliere tra il socialista Lenin Moreno, erede designato di Correa (39% al primo turno) e l’ex banchiere Guillermo Lasso (staccato di 11 punti con il 28%).
Il 2 aprile si vota dalle 7 alle 17 presso il Centro Civico Buranello, in Via Nicolò Daste 8A, a Sampierdarena. Sarà consegnata una sola scheda elettorale e per poter esercitare il diritto al voto sarà necessario esibire la cédula de ciudadanía ecuatoriana (carta d’identità ecuadoriana) o il passaporto ecuadoriano, in corso di validità o scaduto ed essere iscritti nelle liste elettorali del rispettivo consolato di appartenenza.
L’Ecuador ha registrato una crescita media annuale del 4,4% durante i primi otto anni di presidenza Correa, poi il crollo del prezzo del petrolio ha fatto sprofondare nella crisi il Paese. Correa si è conquistato il favore dei ceti sociali più poveri con generose sovvenzioni sociali che hanno ridotto il tasso di povertà dal 36,7% al 23,3% della popolazione. Lasso, 61 anni, ha raccolto consensi unendo le opposizioni della destra dietro la sua promessa di mettere fine allo sperpero pubblico e di creare un milione di posti di lavoro.