“I traffici del porto di Genova generano quasi 3 miliardi e 200 milioni di Iva a cui vanno aggiunti altri 2 miliardi di tasse varie: di queste risorse, solo una minima parte resta allo scalo genovese – circa 10 milioni – e nulla alla città. Per questo ritengo necessario che l’1% dell’Iva generata dai traffici portuali debba andare a Genova per opere da realizzare sul territorio. Città e porto devono lavorare insieme, basta conflitti”.
A dirlo è Arcangelo Merella, candidato sindaco per la lista Ge9sì, al seminario della sua scuola di formazione civica, dedicato a “Porto, aeroporto, infrastrutture e logistica”, cui hanno preso parte – tra gli altri – il presidente dell’Autorità portuale di Sistema, Paolo Emilio Signorini, e il direttore generale dell’aeroporto di Genova, Paolo Sirigu.
“Fondamentale per il porto, al fine di raccogliere le sfide di oggi, è – ha spiegato ancora Merella – valorizzare una cabina di regia del Nord Ovest che ha già dato risultati importanti”.