L'affondo

‘Ndrangheta, M5S: “Ecco dove finiscono i soldi delle slot che Toti difende”

Dopo i quattro arresti nel Tigullio scoppia la polemica

slot
Foto d'archivio

Lavagna. Dalla cronaca alla polemica politica, l’operazione contro la ‘ndrangheta nel Tigullio provoca la dura reazione del Movimento 5 Stelle, che punta il dito contro slot e gioco.

“Il maxi-blitz di questa mattina a Lavagna – spiega il gruppo in Regione Liguria assieme al deputato Matteo Mantero – mette a nudo in modo ormai inequivocabile e cristallino le infiltrazioni della malavita nel sistema dell’azzardo nel nostro Paese. Ecco in quali mani finiscono i soldi e le risorse destinate al gioco che Toti e Rixi difendono per mero calcolo elettorale.”

“A meno di 24 ore dalle sparate di Toti, emerge in maniera lampante chi si nasconde davvero dietro le lobby delle slot e i loro reali interessi, ormai radicati da anni nel Tigullio e in tutto il territorio ligure – sottolineano –. Un cancro che va estirpato alla radice con leggi chiare e applicate efficacemente e non incentivato con i vergognosi balletti e rinvii messi in atto dalla Regione, di cui alla fine a beneficiare non sono tabaccai ed esercenti onesti ma le organizzazioni criminali e malavitose.”

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