Genova. La Milano-Sanremo sta transitando in Liguria, in provincia di Genova. Sono stati percorsi 150 chilometri; ne restano 141. La 108ª edizione sta quindi per entrare nel vivo. Fino ad ora, i ciclisti hanno viaggiato a velocità ridotta, complice il vento contrario trovato lungo la prima parte del tragitto.
La situazione è cristallizzata sin dai primissimi chilometri. Un gruppetto di dieci atleti è in fuga e collabora senza intoppi, cercando di mantenere un buon margine di vantaggio.
Gli attaccanti, in ordine numerico di dorsale, sono Nico Denz (Ger, 16, AG2R), Mattia Frapporti (Ita, 26, Androni Giocattoli – Sidermec), Mirco Maestri (Ita, 54, Bardiani – CSF), Simon Clarke (Aus, 81, Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Toms Skujins (Lat, 88, Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Ivan Rovny (Rus, 105, Gazprom-RusVelo), Alan Marangoni (Ita, 136, Nippo – Vini Fantini), Umberto Poli (Ita, 195, Team Novo Nordisk), Federico Zurlo (Ita, 238, UAE Team Emirates), Julen Amezqueta Moreno (Esp, 242, Wilier Selle Italia).
Il resto del gruppo, compatto, è tirato principalmente dagli uomini della FDJ di Demare, della Quick-Step Floors di Alaphilippe e della Bora-Hansgrohe di Sagan. Queste tre squadre tengono alta l’andatura del plotone, facendo sì che i battistrada non riescano a prendere il largo.
Dopo 75 chilometri di gara il divario è stabile, intorno ai 4 minuti. Nel frattempo la media si abbassa notevolmente: dopo 2 ore si viaggia a 39 km/h.
Dopo 90 chilometri di corsa il vantaggio dei fuggitivi torna a salire, a 4’30”, per poi calare nuovamente un poco verso il 100° di gara: dopo 103 chilometri è pari a 4’10”, dopo 110 chilometri è di 4’05”.
Il vento si fa ancora più intenso e dopo 3 ore di gara, alle 13,10, la media è molto bassa rispetto alle recenti edizioni: 37,8 km/h. I corridori si apprestano ad affrontare la salita del passo del Turchino lungo la quale, a Campo Ligure, dopo 133,9 km, effettuano il primo rifornimento. A quel punto il distacco tra i dieci attaccanti ed il gruppo è di 4’40”. Si segnala una caduta di Salvatore Puccio.
I fuggitivi pagano lo sforzo lungo l’ascesa ed in cima al Turchino tra loro ed il gruppo ci sono poco più di 3 minuti di distacco. Dopo aver scollinato, giù in picchiata verso Voltri. I ciclisti stanno terminando la discesa in questi minuti.
Il rilevamento dopo 148 chilometri segna 2’15” di divario tra i battistrada ed il gruppo. Dopo la quarta ora di corsa la media è di 36,1 km/h.