Brutta trasferta

Il Milan punisce il Genoa, a San Siro sconfitti i rossoblù ora in “zona rossa”risultati

Milano. In duecento hanno seguito il Genoa al terzo anello verde, il settore del Meazza riservato agli ospiti. Ma la trasferta a San Siro è stata pesante: i rossoblù tornano sotto la Lanterna con una sconfitta per 1 a 0 che li proietta in “zona rossa” con 29 punti nel forziere e le inseguitrici che non mollano.

Ma è inutile dirlo: la gara di questa sera era fondamentale per la rincorsa all’Europa per il Milan che ha lanciato uno scatenato Fernandez. E’ stato lui a cambiare il risultato di San Siro. Precisi passaggi e ottimi movimenti dei giocatori del Milan che per tutta la partita hanno cercato di creare occasioni da gol. E a San Siro si è visto anche Enrico Preziosi in tribuna a seguire i rossoblù in una trasferta che doveva far dimenticare il derby perso sabato scorso contro la Samp. Una squadra che non riesce più a trovare se stessa dopo un lampo con l’Empoli e che ora deve pensare a rimettere apposto i cocci.

L’incontro di questa sera ha avuto un colpo di scena già dopo i primi 180 secondi dal fischio di inizio quando Montella ha dovuto ripiegare su Manuel Locatelli per sostituire Andrea Bertolacci dolorante ad un polpaccio.

La prima vera azione del Genoa è arrivata all’11 con Adel Taarabt, l’ex del Milan, giocatore atteso in questa trasferta a Milano. Ha avuto una grande occasione nell’area piccola, calciando all’angolino basso di destra, ma Gianluigi Donnarumma ha controllato la situazione senza problemi. Ma solo sei minuti di orologio ed è arrivata una occasione d’oro per Juraj Kucka ex Genoa che ha trovato spazio in area. Il suo tiro è stato bloccato dalla difesa genoana. Al 21′ grande punizione di Matias Fernandez che dalla media distanza ha tirato una palla che poteva cambiare il risultato alla partita. Buon ritmo di gioco per la prima mezz’ora con tante occasioni per entrambe le formazioni. Ma al 33′ è stato Matias Fernandez ad aver acceso il match andando in rete dopo aver scavalcato splendidamente Eugenio Lamanna. L’unico ad aver cercato di invertire la situazione è stato Giovanni Simeone. Sua una bella azione personale al 38′ che si è conclusa con un tiro basso, ma promettente dal limite dell’area. Sfortunatamente per lui il pallone si indirizza al centro dove Gianluigi Donnarumma non può fallire.

Dopo il gol dei rossoneri il Genoa ha perso la bussola, senza dimenticare che i padroni di casa hanno ambizioni europee. Russo decide per 3 minuti di recupero che però non ha cambiato il risultato del match che ha portato i rossoneri negli spogliatoi in vantaggio. Al 49′ ancora il Milam pericoloso con Fernandez che ha preso palla sulla bandierina ed ha crossato da lì in area, ma senza centrare l’obiettivo.La pressione del Milan è stata continua con Lapadula che poco dopo ha mancato una clamorosa occasione. Uno contro uno con Eugenio Lamanna nell’area piccola tenta di infilarlo alla destra, ma una grande parata del portiere gli ha negato la rete. Ed ecco che Mandorlini ha provato a cambiare la sua strategia dovendo rimpiazzare Armando Izzo con Davide Biraschi. Simeone all’83’ ha provato con un tiro da media distanza, ma la sua conclusione è stata completamente fuori misura con la palla finita in curva senza impensierire il portiere rossonero.

Una partita diversa da quella dell’andata a Marassi dove il Genoa aveva dominato mettendo la palla nel sacco tre volte. Situazione che aveva rappresentato il passivo più pesante per la squadra di Vincenzo Montella. E le cose queste sera sono cambiate radicalmente: i rossoneri dovevano dimentica la sconfitta della Juventus e ci sono riusciti.

Nel Genoa, invece,  ci si aspettava forse di vedere qualcosa di più da parte di Adel Taarabt: il marocchino ex Milan ora in forza al Grifo che segnò quattro gol in 14 partite di campionato nel 2014. Quello di questa sera era il quinto confronto in serie A tra Vincenzo Montella e Andrea Mandorlini che si sono affrontati nel biennio 2013-15 quando guidavano rispettivamente Fiorentina e Verona: tre successi ad uno per l’ex tecnico viola. Montella ha vinto sei su 12 match nella massima serie contro il Genoa, incluso il primo dei due derby disputati lo scorso anno sulla panchina della Sampdoria. Tre pareggi e altrettante sconfitte completano il quadro. Un’ultima annotazione: Russo ha estratto due cartellini gialli per parte, nel primo e nel secondo tempo di questo anticipato del sabato sera. Il resto è solo un Genoa che viaggia a fari spenti.

Tabellino
Milan (4-3-3): 99 Donnarumma; 2 De Sciglio, 17 Zapata, 29 Paletta, 21 Vangioni; 33 Kucka, 91 Bertolacci, 14 Fernandez; 11 Ocampos, 9 Lapadula, 7 Deulofeu. Allenatore: Vincenzo Montella. In panchina: 30 Storari, 35 Plizzari, 15 Gomez, 31 Antonelli, 73 Locatelli, 96 Calabria, 80 Pasalic, 10 Honda, 16 Poli, 63 Cutrone.
Genoa (4-3-3): 23 Lamanna; 5 Izzo, 22 Munoz, 3 Gentiletti, 93 Laxalt; 15 Hiljemark, 94 Cataldi, 10 Ntcham; 22 Lazovic, 9 Simeone, 17 Taarabt. Allenatore: Andrea Mandorlini. In panchina: 38 Zima, 83 Rubinho, 14 Biraschi, 21 Orban, 2 Edenilson, 30 Rigoni, 4 Cofie, 32 Morosini, 16 Beghetto, 51 Pinilla, 11 Palladino, 27 Pandev.
Arbitro: Russo di Nola. Assistenti: Barbirati e Piretti. Quarto uomo: Paganessi. Addizionali Irrati e Sacchi
Reti: 33′ Fernandez (M)
Ammoniti: Cataldi, Gentiletti (G), De Sciglio (M).
Sostituzioni: Locatelli per Bertolacci, Pasalic per Fernandez, Antonelli per Lapadula (M), Edenilson per Cataldi, Biraschi per Izzo, Pinilla per Taarabt (G)

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