Genova. “Non possiamo condividere la decisione né a livello istituzionale né a livello politico perché stiamo facendo una fatica incredibile a tenere aperta la Fiera, a risanarne i conti e a portarla avanti e di certo questo non ci agevola”. L’Assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, Edoardo Rixi, commenta così la decisione della Prefettura di Genova che sposterà 100 migranti dal padiglione D al C in vista della Fiera Primavera.
Gli spazi attualmente occupati al Padiglione D, infatti, saranno restituiti all’ente fiera entro il 10 marzo per dare il tempo agli organizzatori di allestire la “campionaria” in programma dal 31 marzo al 9 aprile 2017.
Attualmente sono circa 200 i profughi ospitati nel padiglione, di questi un centinaio andranno nelle strutture di accoglienza in fase di ultimazione mentre gli altri verranno trasferiti nel padiglione C fino al 31 maggio, quando verrà ultimato il nuovo centro di accoglienza situato nell’ex Bocciodromo di San Benigno.
“Il permanere di immigrati clandestini durante le esposizioni in Fiera è tutto a detrimento e a discapito della buona riuscita degli eventi – sottolinea Rixi – ci auguriamo che il senso di responsabilità, che deve permeare ogni istituzione, faccia sì che non si collochino più immigrati all’interno del perimetro della Fiera, sia quando ci sono le attività fieristiche che quando non ci sono”.