L'addio

Lutto a Genova, addio a Leopoldo Montanari

La musica e la solidarietà "per restituire una parte delle fortune che ho avuto"

leopoldo montanari

Genova. Era dal 2014 amministratore delegato di Arriva Italia, grande azienda multinazionale che opera nel settore dei servizi di trasporto passeggeri e logistica. Da anni lottava anche contro un tumore, che alla fine non gli ha dato scampo. Leopoldo Montanari, stimato manager genovese, sposato, con quattro figli, si è arreso alla malattia nelle scorse ore.

Solo pochi mesi fa, in una intervista rilasciata alla Fondazione IRCCS di Milano, spiegava così la sua lotta: “Da anni sono affetto da un mieloma multiplo che non vuol sapere di andarsene in una duratura, per quanto possibile, remissione. La malattia mi ha già insegnato molte cose, soprattutto mi ha donato una maggior sensibilità verso le persone e il voler restituire una parte delle tante fortune che ho avuto. I ricoveri, le attese, le terapie, i dubbi, i verdetti sono periferie della vita, non il suo centro”.

Per questo aveva deciso di utilizzare una delle sue passioni, la musica, per aiutare chi come lui si trovava ad affrontare un tumore e raccogliere fondi: lo aveva fatto pubblicando una canzone, “Un attimo in più”, su Youtube. “Ora si deve passare alla fase due – aveva spiegato ancora – per cercare di raccogliere fondi per l’AIL, facilitando la donazione di chi ha ascoltato e ascolterà la canzone e vorrà lasciare un segno concreto. Esiste anche una fase 3, che prevede che il pezzo, se vale qualcosa, sia cantato da un artista di fama e sensibilità. Mai smettere di sognare!”.

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