La memoria

Libera, a Genova migliaia in piazza per dire no alle mafie fotogallery video

Alla manifestazione gli studenti di molte scuole genovesi che hanno partecipato a laboratori dedicati

Genova. “Luoghi di speranza testimoni di bellezza 21 marzo 2017” si apre con questo striscione a Genova la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da libera che ha coinvolto tantissimi giovani e giovanissimi.

Un lungo corteo, caratterizzato da giovani che portavano grandi mani, come simbolo di speranza, partito da giardini Caviglia per arrivare in piazza Matteotti dove sono stati letti, così come in molte altre piazze italiane, i nomi delle vittime della mafia. Alla manifestazione, alla quale hanno preso parte oltre un migliaio di persone, famigliari delle vittime, istituzioni, della chiesa, del mondo politico, del sindacato, delle associazioni.

“Da tanti anni portiamo avanti questa domanda di libertà e di giustizia per le vittime di mafia – spiega Stefano Busi, referente di Libera in Liguria – nel ricordare i nomi delle vittime, rinnoviamo il nostro impegno quotidiano”.

Alla manifestazione gli studenti di molte scuole genovesi che hanno partecipato a laboratori dedicati. “La memoria è un progetto, non è un esercizio di stile – conclude Busi – e i ragazzi che sono qui hanno potuto lavorare con i loro insegnanti per conoscere le storie delle vittime, di quelle meno conosciute delle quali, spesso, non si sente parlare ma che devono comunque essere ricordare”. Gli studenti hanno portato in piazza i loro lavori, che sono la testimonianza del percorso che hanno fatto.

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