Genova. Alla fine tutto slitta a domani mattina, alle 10.30 quando Jimmy e Jerry, i due cuccioli di cinghiale che, da ieri mattina, sono riunchiusi in un parcheggio di Via Piave, verranno sedati e poi trasportati in un oasi naturalistica, che è stata messa a disposizione da Enpa visto che, per legge, questi animali, una volta usciti dai boschi, non possono essere riportati nel loro habitat.
La decisione è arrivata poco dopo le 16 quando, a fronte di tutte le autorizzazioni, necessarie alle operazioni di trasferimento, sono iniziati i problemi logistici. La maggiore difficoltà, alla fine, sarebbe stata quella di trovare uno strumento idoneo per l’anestesia, che sarà disponibile solamente domattina, quando sul posto sarà presente anche un mazzo con grandi gabbie per il trasporto dei due cuccioli.
“Quella di oggi non è una giornata semplice per questo tutto di operazioni – spiega Pierluigi Castelli, medico veterinario ma anche animalista e presidente della Lega Difesa del Cane – oltre a essere domenica, infatti, sta anche scendendo il sole e questo potrebbe provocare qualche difficoltà. Gli animali sono, comunque, in sicurezza perché sono chiusi in un grande recinto, hanno cibo e vigilanza adeguata”.
Domani ai due cuccioli di cinghiale sarà praticata un’anestesia generale ” e quindi vedremo di non farli mangiare da stasera – prosegue Castelli – in modo che non non ci siano rischi per la salute degli animali. Fatta l’anestesia provvederemo a trasportarli e a garantirne la permanenza all’interno di quest’area protetta”. La scelta di non fare un intervento immediato, comunque, è stata fatta perché non ci sono pericoli per le persone e per gli animali. “Se ci fosse stata emergenza – prosegue Castelli – saremmo comunque intervenuti tempestivamente”.
Intanto i due cuccioli si godono l’affetto di un quartiere che vive questa presenza insolita come un occasione per far conoscere gli animali selvatici anche ai più piccini. Molti hanno portato cibo, anche se dopo una certa ora sono apparsi i cartelli di divieto, e tantissimi hanno approfittato per un selfie con Jimmy o Jerry, trattati come delle vere star.
Il percorso scelto per intervenire in Via Piave, comunque, potrebbe presto diventare un protocollo per altri interventi, come sperano gli animalisti, presenti in forze sul posto per tutelare i due cuccioli. “Chiedere o l’apertura di un tavolo con le istituzioni per poter utilizzare questo principio anche in futuro. Normalmente i cinghiali vengono abbattuti ma noi vorremmo invece evitarlo conclude Castelli – attraverso questo protocollo che prevede veterinario autorizzato, anestesia trasporto un posto idoneo”