Serie c1

Gli Amatori Genova sfatano il tabù Rivolirisultati

Dopo le due risicate sconfitte subite nella prima fase, i blaugrana riescono a piegare i piemontesi

Amatori Genova
Foto d'archivio

Genova. Buona la terza. Ci sono infatti volute ben tre partite affinchè gli Amatori riuscissero a tramutare in punti la superiorità tecnica dimostrata sul campo nei precedenti incontri e per farlo hanno scelto la strada più difficile: sfidando gli avversari nel loro reparto più forte, quello degli avanti, e vincendo ampiamente il confronto.

Il reparto cardine della squadra ha dominato in touche; chiodo a “sbirro” Girardini, ed ha retto stoicamente la potente spinta di un Rivoli più pesante nei primi otto uomini facendo uscire velocemente palloni puliti, una costante fonte di gioco per le veloci incursioni dei trequarti che hanno avuto vita facile contro una squadra troppo statica.

I piemontesi hanno pagato la scelta di rinforzare il pack con un calo della mobilità e con il passare del tempo, nonostante non riuscissero a vincere il confronto diretto con l’avversario, anziché variare tattica hanno continuato ad intestardirsi nel cercare lo sfondamento centrale senza risultato: la loro unica meta è infatti nata in una delle rare aperture al largo.

I blaugrana, per contro, memori delle precedenti esperienze hanno rifiutato di farsi invischiare nel gioco chiuso tipico dei biancorossi, imponendo il proprio gioco aperto e veloce che abbinato ad un puntuale tempismo negli inserimenti ha fruttato le prime tre mete. Ma è stata tutta la squadra, che ha dominato l’incontro, ad esprimersi al meglio nonostante la sosta forzata di oltre un mese che invece di deconcentrare i giocatori ha permesso loro di lavorare sugli errori che gli erano costati oltre al mancato passaggio alla poule Promozione anche il pareggio nell’esordio in quella di passaggio.

A dire il vero sul parziale di 19 a 0, i cultori della cabala memori del risultato del precedente incontro hanno afferrato tutto ciò che di metallico o meno avevano a portata di mano ma per fortuna hanno potuto poco dopo lasciare la presa ammirando i genovesi amministrare con tranquillità il risultato dapprima fino all’intervallo e poi per quasi tutta la ripresa che si è accesa nell’ultimo quarto d’ora con un giallo per parte ed altre tre mete.

Inizio a gran carriera degli Amatori ai quali bastano solo 3’ per confezionare la prima meta, due punti di incontro, apertura del pallone per l’inserimento puntuale di Pidalà che con un cambio d’angolo perfetto taglia in due la difesa e deposita in meta; David Marshallsay trasforma il 7 a 0. Sterile reazione dei piemontesi che al 15° subiscono la seconda meta con analoga azione solo che questa volta la palla viaggia al largo dove ad inserirsi è l’estremo Falchi, la palla della trasformazione fa la barba al palo e si resta sullo 0-12.

Questa volta il Rivoli ci prova con maggiore convinzione ma la difesa blaugrana è impenetrabile e conquistata la palla i genovesi risalgono inesorabilmente il campo. La terza meta al 26° è la fotocopia della precedente ma questa volta a trovare il varco giusto è Semino. Grazie alla trasformazione del solito Marshallsay il punteggio sale sullo 0-19.

L’inconsistenza del gioco nel reparto dei trequarti impedisce al Rivoli di organizzare fasi in grado di dare aria al gioco e lo obbliga ad insistere in una serie di pick-and-go centrali che però non gli permettono di marcare punti sia nella parte finale del primo tempo che nella prima metà della ripresa.

Una ripresa che vede le due squadre alternarsi in attacco senza però affondare il colpo, per gli Amatori resta ancora lo stimolo di cercare la quarta meta, quella del bonus. Al 20° i primi cambi: entrano Giovanni Rattazzi per Semino, Di Nardo per Benveduti, Barioglio per Girardini e Colloca per David Marshallsay. Anche il Rivoli cambia, ma il neoentrato paga per tutti un’infinità falli in ruck ed al 26° lascia i compagni in quattordici.

È il momento di premere, entrano anche Tchouta per Pidalà e Davitti per Francesco Rattazzi. Si va a giocare a dieci metri dalla linea di meta, ennesima touche vinta e dalla successiva maul esce con il pallone in mano Giacobbe che conquista il meritato quinto punto; non trasforma Filippone e siamo sullo 0-24.

Entra anche Mastrangelo per Panetta, la squadra finalmente rifiata ed allora i leoni torinesi che non si arrendono mai cercano con orgoglio la meta. Dapprima vanno oltre ma il pallone è tenuto alto, poi sfruttando anche un giallo comminato a Di Nardo per fallo professionale la trovano con un calcio passaggio che libera il secondo centro. Trasformazione riuscita e punteggio sul 7-24.

È il 34°, la partita sembra avviarsi stancamente verso la fine ma nonostante l’inferiorità numerica gli Amatori hanno ancora voglia di giocare, si riversano in attacco, tre punti di incontro a richiamare avversari e poi palla al largo per un tre contro uno che porta Giovanni Rattazzi ad aumentare il bottino. Trasformazione non riuscita e risultato finale di 7-29.

La formazione degli Amatori Genova guidati da Paul Marshallsay: 15 Falchi A.; 14 Rattazzi F.; 13 Marshallsay D.; 12 Filippone R.; 11 Semino E.; 10 Giallorenzo L.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Benveduti G..; 6 Pidalà G.; 5 Viancini S.; 4 Girardini F.; 3 Giacobbe E..; 2 Marcellino M.; 1 Panetta A.; 16 Tchouta Y.; 18 Mastrangelo F.; 19 Rattazzi G.; 20 Barioglio L.; 21 Davitti S.; 22 Colloca T.; 23 Di Nardo R.

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