Dal centro storico alla foce

Genova, in cantina con 6 chili di hashish e marijuana: arrestato pusher della movida

Genova. Arrestato per spaccio, in flagrante, un 30enne genovese, noto pusher del centro storico, già gravato da precedenti per reati in materia di stupefacenti. Denunciata anche la convivente.

Nell’ambito dei continui servizi antidroga operati nel centro cittadino, gli agenti della Squadra Mobile nella serata di ieri, hanno notato l’uomo, già conosciuto come spacciatore della movida nel centro storico, transitare a bordo di una Fiat Punto in prossimità dell’area portuale.

Gli operatori hanno iniziato un lungo e difficile pedinamento, dapprima a piedi e poi con i mezzi di servizio, che si concludeva nella zona della Foce, dove il giovane ha parcheggiato l’auto per introdursi in un appartato locale cantine di un edificio residenziale.

I poliziotti, attorno allo stabile, atteso il momento opportuno, hanno fatto irruzione all’interno, sorprendendo il giovane mentre era intento ad occultare in un vecchio mobile un grosso sacco contenente marijuana.

La perquisizione effettuata consentiva di scoprire una vera e propria base logistica per lo spaccio: venivano sottoposti a sequestro circa 4 chili e mezzo di hashish, 1 chilo e mezzo di marijuana ed alcune dosi di eroina, oltre a due bilance ed un bilancino di precisione, un macchinario per il confezionamento sottovuoto e vario materiale da confezionamento, una somma di denaro pari a € 1950,00 in banconote di vario taglio, 2 matrici di assegni per un valore di oltre 2250 euro ed un telefono cellulare.

La perquisizione è stata estesa al domicilio dove il pusher viveva con la compagna, una 28enne genovese gravata da precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli agenti hanno trovato altri 76 grammi circa di hashish, ragion per cui la donna veniva denunciata.

Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire la rete di spaccio nella quale i soggetti sono inseriti. Al termine degli atti di rito l’arrestato è stato portato in carcere a Marassi a disposizione della Procura della Repubblica di Genova.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.