Genova.Apre venerdì 31 marzo, con un concerto di musiche di Beethoven, Webern e Bartok che approfondisce il rapporto di Paganini con la città di Cremona e la sua liuteria, la settima edizione della rassegna “GEMS A’ LA PAGANINI”, dedicata al grande violinista genovese ed organizzata dall’Associazione Amici di Paganini con il patrocinio del Comune di Genova. Sette eventi – concerti, conferenze e lezioni-concerto sotto la direzione artistica di Cristiano Gualco – tutti di venerdì alle ore 17, nelle splendide cornici del Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi e dell’Auditorium di Palazzo Rosso.
La rassegna (ingresso gratuito) propone un programma che ruota intorno alla figura di Niccolò Paganini e alla sua feconda eredità musicale e culturale. Un’eredità che il Comune di Genova sta promuovendo nel mondo con il recente rilancio del Premio Paganini e con il ricco calendario di attività che accompagnano e preparano l’importante competizione violinistica internazionale. Gems a’ la Paganini è uno di questi appuntamenti.
Il Concorso internazionale di violino “Premio Paganini” è da sempre uno dei biglietti da visita di Genova nel mondo, connotandola – oltre che come patria del celebre violinista – anche come città della musica. La 55ª edizione è in programma nella primavera del 2018, ma le fasi di preselezione iniziano già l’11 e il 12 ottobre di quest’anno a Guangzhou, Cina. Ed è questa la novità più importante introdotta dall’Amministrazione comunale quando ha deciso di rilanciare nel 2015, dopo uno stop di ben cinque anni, il Premio: far svolgere le “gare” che porteranno alla scelta dei finalisti in piazze europee e mondiali, visto che moltissimi partecipanti al Premio provengono da paesi asiatici, dagli Stati Uniti e da ogni parte d’Europa. Le altre piazze per la selezione dei finalisti 2018 saranno New York, Vienna, Mosca e – naturalmente – Genova.
“Il Comune di Genova ha deciso di puntare su un rinnovato Premio Paganini, ora a cadenza triennale – sottolinea l’Assessore Carla Sibilla – Il motivo è semplice: il Concorso è un importante volano di promozione della cultura musicale e dell’immagine della città nel mondo. Abbiamo inoltre puntato sul suo carattere internazionale e in questi anni abbiamo intessuto collaborazioni con le istituzioni culturali di paesi per così dire “strategici” per il Concorso, tenendo conto della provenienza degli artisti e dei contatti “storici” che il Comune ha in essere attraverso gemellaggi e rapporti di cooperazione. Pochi giorni fa una delegazione della città di Guangzhou, Cina, è stata ricevuta dal sindaco Doria. Al centro dei colloqui, tra l’altro, le azioni che stiamo impostando per attrarre sempre più turisti cinesi. Far svolgere una delle preselezioni dell’edizione 2018 proprio a Guangzhou è una di queste azioni”.