Genova. La sparatoria del 6 marzo sera avrà conseguenze anche per il Bar Mario di via Vetrano, a Cornigliano. La polizia, su provvedimento del Questore, ha infatti notificato ieri la chiusura forzata per il locale.
Le indagini condotte nelle ore successive hanno rivelato che tutte le persone presenti al momento del fatto, clienti abituali sentiti come testimoni, avevano numerosi precedenti. Secondo le forze dell’ordine il Bar Mario rappresenta così un punto di riferimento e di ritrovo abituale per pregiudicati, inclini ad attività criminali e a comportamenti violenti.
Sul fronte delle indagini Gentian Hila, il cuoco di origini albanesi che vive a Voltri, resta in carcere con l’accusa di aver gambizzato il 25 enne senegalese. A casa sua gli investigatori channo trovato una browning 7.65 con matricola abrasa. I bossoli sono risultati immediatamente compatibili con quelli rinvenuti sul selciato. Hila è accusato di lesioni aggravate. Ha un unico vecchio precedente penale per droga che risale al 1999. Anche il senegalese, nullafacente in Italia, era sottoposto all’obbligo di firma in commissariato, proprio per spaccio di stupefacenti. I due avevano avuto un diverbio per futili motivi. Per questo, l’albanese era stato allontanato dal bar, dove era tornato due ore dopo armato di pistola.