Diretto in africa

Furti alla “luce del sole”: nel furgone 144 pannelli solari rubati

Genova. Giovedì pomeriggio, verso le 18, una pattuglia della Polizia Stradale di Genova Sampierdarena ha fermato un furgone Iveco condotto da un marocchino di 40 anni di Nocera Inferiore.

Fin qui tutto regolare: il mezzo appariva carico di masserizie varie e l’autista stava raggiungendo Sete, un porto francese da cui si sarebbe poi imbarcato per l’Africa.

Gli agenti della Stradale genovese, non nuovi a questi tipo di utenti della strada, hanno approfondito il controllo e dal fondo del vano di carico sono saltati fuori, nuovi di zecca ma con i cavi tranciati, ben 144 pannelli fotovoltaici di notevoli dimensioni.

L’autista, a giustificarne il possesso ma con precedenti inerenti proprio il furto di quel tipo di materiale, ha esibito una fattura palesemente falsa e “fuori mercato”: ogni pannello era stato pagato 20 Euro.

Gli Ispettori della Stradale, dopo aver fermato lo sprovveduto autista accompagnandolo al carcere di Marassi dato l’evidente pericolo di fuga all’estero, sono risaliti alla ditta produttrice e poi al vero acquirente dei pannelli, un italiano di Capua che sta convertendo il suo campo da agricolo a fotovoltaico.

Chiamando i loro colleghi napoletani sono venuti poi a sapere che proprio in quella giornata, su quel campo, erano stati colti sul fatto altri extracomunitari che armati di furgoni e tronchesini stavano asportando il prezioso “raccolto”.

I pannelli erano con tutta probabilità destinati al centro Africa dove stanno sorgendo immense distese fotovoltaiche, lì la materia prima non manca.

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