Genova. In volo da Genova a Brindisi, con scalo a Roma. E poi, un’ora e mezza di pullman, per raggiungere Ugento, nel basso Salento. Difficoltà logistiche di una disagevole trasferta, prima di affrontare le complessità legate alla gara, svoltasi su un percorso molto impegnativo, tortuoso, che necessitava frequenti cambi di ritmo, com’è tipico della disciplina del cross. Il tutto in una giornata particolarmente ventosa.
Un vento che ricordava quello che spesso sferza la Liguria, terra dalla quale è partito il Cambiaso Risso Running Team. Lo squadrone genovese è tornato vincitore dai campionati individuali e di società Master Fidal della corsa campestre, classificandosi primo in campo maschile su 88 squadre presenti e secondo in ambito femminile tra 59 compagini.
Tra gli uomini la società genovese ha primeggiato per il terzo anno di fila, con 324 punti e tre lunghezze nei confronti dell’Atletica Lumezzane (321); terza la Pedone-Riccardi Bisceglie (291). Al femminile celebrano il successo le bresciane dell’Atletica Lumezzane che totalizzano 282 punti, dieci di vantaggio sul Cambiaso Risso Running Team (272) e le campionesse uscenti dell’Atletica Paratico, terze con lo stesso score.
Un trionfo, nonostante numerose assenze di rilievo, quali quelle di Pier Mariano Penone e Tommaso Vaccina, per citare due grossi nomi che non hanno potuto prendere parte alla trasferta.
A livello individuale quattro portacolori del team genovese si sono laureati campioni italiani Master: il plurivincitore Valerio Brignone tra i SM50, Gabriella Martini tra le SF65, Emma Quaglia (SF35) e Silvia Bolognesi (SF60).
Ben cinque le medaglie d’argento ottenute dagli atleti della Cambiaso Risso. Tra questi c’è Gabriele Tonon di Pietra Ligure che, alla sua prima esperienza ai campionati italiani di cross, si è classificato secondo nella categoria SM35.
Gabriele, ex calciatore, classe 1978, corre da pochi anni, nei quali le sue eccellenti prestazioni sono state inframmezzati da ferquenti infortuni. Da questa stagione si è tesserato con la Cambiaso Risso, grazie alla quale ha potuto vivere l’esperienza dei tricolori. “Ho scelto di andare con loro perché sono una società fantastica, hanno ben altra organizzazione rispetto alle altre – spiega Tonon -. Sono seguito da Valerio Brignone che, oltre ad un campione, è una grande persone che si impegna tantissimo nel suo ruolo di direttore tecnico. Mi affido a Valerio e alla sua competenza anche per prepararmi al meglio senza farmi male. In settimana mi alleno quasi tutti i giorni, seguendo il suo programma”.
“E’ stata una bellissima sensazione, un secondo posto inaspettato – confessa Gabriele -. Pensavo che sarebbe stata dura essere protagonista agli italiani e invece ce l’ho fatta. Sono stati 6 chilometri ‘a bomba’, tiratissimi, dove siamo partiti al massimo e siamo arrivati a tutta, senza mai poter rifiatare”.
La gara ha visto primeggiare il favorito della vigilia, Francesco Minerva della Montedoro Noci, in 19’29”. Tonon è stato secondo quasi per tutta la gara. Il primo era inarrivabile, così il pietrese ha amministrato il distacco sugli inseguitori, chiudendo in 20’16” e precedendo di 14″ Vincenzo Trentadue, terzo.
La giornata ha vissuto tante competizioni appassionanti con più di 700 atleti al via su un tracciato suggestivo, grazie al passaggio attraverso un vigneto e intorno a un caratteristico trullo, che aveva già accolto la rassegna nazionale nel 2011.
Valerio Brignone, classe 1967, appena entrato nella categoria SM50, ha rispettato i favori pronostico ed ha staccato tutti fin dal secondo giro, imponendosi in 20’17”. Seconda posizione per il suo compagno di squadra, il piemontese Mauro Biglione, in 20’34”; terzo Giuseppe Miglietti del Montedoro Noci.
La savonese Gabriella Martini, classe 1951, tra le SF65, non ha avuto rivali: ha percorso i 3 chilometri in 13’59”, distanziando di ben 2’11” la seconda, Enrichetta Vezzoli, e di 2’12” la terza, Rosa Perger, entrambe dell’Atletica Paratico.
La maratoneta azzurra Emma Quaglia è stata la dominatrice della gara SF35, coprendo i 4 chilometri in 14’15”. Seconda con 22″ di distacco Flavia Boglione dell’Atletica Saluzzo; terza a 44″ Cristiana Artuso del Lammari.
Silvia Bolognesi, nei 3 chilometri percorsi dalle SF60, ha impiegato 12’51”; la seconda, Paola D’Orazio del Salaria Village, è giunta a 30″ da lei; terza Alessandra Camassa del Lecce in 13’42”.
La pattuglia del Cambiaso Risso Running Team era composta da 22 atleti. Oltre ai sei già citati, sono saliti sul podio Michele Bruzzone (secondo tra i SM40), Alfonso Gifuni (secondo tra i SM65), Emanuela Massa (seconda tra le SF50).
Piazzamenti preziosi sia a livello individuale che per il punteggio societario sono stati ottenuti da Ridha Chihaoui (4° tra i SM40), Sonja Martini (4ª tra le SF40), Stefania Agnese (4ª tra le SF45), Albertina Scussel (8ª tra le SF55), Mario Prandi (9° tra i SM45), Cirino Bacconi (9° tra i SM55), Pasquale De Martino (11° tra i SM60), Luigi Deplano (14° tra i SM60), Gabriele Poggi (15° tra i SM35), Enrico Rampa (15° tra i SM50), Rosalba Sciaccaluga (15ª tra le SF55), Antonio Sciaccaluga (20° tra i SM70), Claudia Cipolato (21ª tra le SF45).
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