Genova. “Le opposizioni si lamentano perché abbiamo convocato un Consiglio Regionale di sabato per impedire il licenziamento di centinaia di persone e la chiusura di migliaia di esercizi commerciali. Dai, su coraggio. Un fine settimana potete lavorare anche voi…lo fanno tanti italiani. O forse il Pd è impegnato con le ennesime primarie?”.
Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un post sulla sua pagina Facebook, rispondendo alle critiche mosse dalla minoranza in merito alla convocazione del Consiglio regionale sabato 1 aprile.
“E comunque – aggiunge il governatore – a proposito di costi aggiuntivi, se la Paita non si fosse opposta il regolamento ci avrebbe consentito di riunire il Consiglio e dare certezze ai lavoratori già venerdì. Così – conclude – sapete a chi mandare il conto”.
Pronta la replica. “Toti – scrive Paita – dopo il colpo di mano vergognoso, adesso accusa i consiglieri di opposizione di non voler lavorare di sabato. Che detto da lui che ha il record di assenza in aula suona davvero come una barzelletta. Il Pd, che è il gruppo sempre presente, si è indignato perché questa Giunta in due anni non ha fatto niente per accompagnare l’entrata in vigore della legge sull’azzardo e adesso vorrebbe cavarsela con l’ennesima proroga che, di fatto, conferma le slot. Inoltre la maggioranza intende far passare questo rinvio attraverso una forzatura delle regole (visto che lo infila in un ddl che non c’entra nulla col gioco) e lo vuole fare di sabato, producendo così un aggravio di costi per la Regione. Ecco Toti: è questo che ci indigna”.