Genova. Agg. h. 14.30 Si aspetta che l’anestetico faccia completamente effetto e poi, quando Jimmy e Jerry saranno completamente addormentati, verranno prelevati e portati via. E’ sul punto di concludersi la vicenda di via Piave, dove, ormai da giorni, i due cuccioli di cinghiale scorrazzano. Attorno alle 13.30 gli uomini del reparto ambiente della polizia municipale hanno iniziato le operazioni nel parcheggio: ci sono volute due dosi di anestetico a testa per iniziare a vederne gli effetti tranquillizzanti sugli animali. Tra poco il trasferimento, destinazione un’oasi naturalistica Enpa a Campomorone. Sarà una soluzione temporanea: Jimmy e Jerry cresceranno, con tutta probabilità, in una fattoria didattica.
Ancora una situazione di stallo in via Piave, dove si sta studiando il sistema per anestetizzare i due cinghiali Jimmy e Jerry che da sabato mattina sono parcheggiati in un posteggio privato ad Albaro.
La vicenda è diventata paradossale. Prima si attendeva l’arrivo dell’ordinanza che avrebbe permesso di dare il via alle operazioni, ma una volta arrivata, si è dovuto affrontare il problema degli strumenti a disposizione. Una prima siringa a stantuffo che non funzionava a dovere, inevitabile data la natura non comune dell’operazione. Poi una seconda siringa non utilizzabile anche essa per questo tipo di intervento.
Alla fine è arrivata la cerbottana ma mancava il fiato per riuscire a perforare la pelle dei cinghiali. E anche questo strumento, in mancanza di aborigeni, è stato accantonato.
Adesso si sta, forse recuperando un fucile nel quale sarà caricato il sonnifero e si potrà mettere fine a questa telenovela.