A febbraio

Centro storico, parcheggia l’auto e viene “sequestrato”: arrestato il rapinatore

allarme bomba via gramsci
Foto d'archivio

Genova. E’ stato arrestato il rapinatore che la notte tra il 4 e il 5 febbraio ha sequestrato un uomo a bordo della propria auto parcheggiata sotto casa in centro storico a Genova.

Le manette, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, per tentata rapina aggravata e sequestro di persona, sono scattate per un 32enne di origini egiziane, irregolare e senza fissa dimora, gravato da precedenti per reati contro la persona.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile – Sezione Criminalità Diffusa e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo ligure, anno raccolto a carico dell’uomo gravi elementi di responsabilità a suo carico.

Il 34enne era salito repentinamente a bordo dell’auto dal lato del passeggero, aveva estratto con mossa fulminea la chiave dal quadro di accensione ed aveva iniziato a minacciare il conducente al fine di ottenere del denaro, tenendolo di fatto sequestrato all’interno della sua stessa autovettura per quasi un’ora.

La vittima era infatti rimasta in balia dell’aggressore fino a quando sua moglie, al settimo mese di gravidanza, preoccupata per il ritardo del coniuge, era uscita di casa per verificare la situazione, mettendo in fuga l’aggressore dopo una breve colluttazione.

L’analisi delle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza, il contributo delle vittime, e i servizi di polizia nei vicoli del centro storico, hanno consentito al personale della Squadra Mobile di identificare il responsabile e rintracciarlo nel pomeriggio di ieri in via Gramsci. L’arrestato è stato condotto in carcere a Marassi a disposizione dell’A.G.

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