Annuario statistico

Calano popolazione e immigrati, cresce il turismo: le luci e le ombre di Genova

Aumenta il tasso di occupazione e crescono i matrimoni civili: tutti i dati

genova panorama

Genova. Diminuisce ancora la popolazione di Genova, visto che gli abitanti sono 586.655 unità (275.682 maschi e 310.973 femmine) rispetto ai 592.507 di fine 2014 (-5.852 unità; -1,0%). Questo è solo uno dei dati che emerge dall’Annuario Statistico 2016 del Comune. La pubblicazione, giunta alla sua 84a edizione, contiene una vasta raccolta di dati sulla realtà di Genova aggiornati al 2015 e in gran parte corredati da confronti temporali con gli anni precedenti.

Per quanto riguarda il movimento migratorio, nel 2015 si registrano 10.816 immigrazioni contro 10.537 (+279; +2,6%) dell’anno precedente e 12.205 emigrazioni contro 12.318 (-113; -0,9%). Il saldo migratorio è negativo ma registra un miglioramento passando da -1.781 unità del 2014 a -1.389 di fine 2015.

In base ai dati di fonte anagrafica i cittadini stranieri che risiedono a Genova al 31 dicembre 2015 sono 54.406 (25.181 maschi e 29.225 femmine), con una diminuzione del 3,7% rispetto a fine 2014 (-2.074 unità) dopo anni di crescita continua (si consideri ad esempio che nel 2000 gli stranieri residenti erano 16.857). La comunità più numerosa è quella ecuadoriana (15.404 unità, di cui il 29,3% residente nel Centro Ovest), seguita dagli albanesi (6.116, di cui il 28,4% residenti in Val Polcevera), dai rumeni (5.114 dei quali il 15,2% residente nel Centro Ovest), dai marocchini (4.197), dai peruviani (2.421), dai cinesi (2.314), dagli ucraini (1.881), dai senegalesi (1.742), dai cingalesi (1.140) e dai bengalesi (1.001). Anche nel 2015 nel Municipio Centro Ovest risiede il più alto numero di stranieri (10.991) pari al 20,2% del totale degli stranieri, seguito dal Centro Est (19,0%), dalla Val Polcevera (15,3%), dalla Bassa Val Bisagno (12,3%), dal Medio Ponente (11,1%), dalla Media Val Bisagno (7,6%), dal Medio Levante (5,4%) dal Ponente (5,3%) e dal Levante (3,8%).

Parlando invece di lavoro, a livello del Comune di Genova si registra un aumento del 4,9% degli occupati che complessivamente passano da 224 mila del 2014 a 235.000 del 2015. Aumenta il tasso di occupazione rispetto all’anno precedente (da 61,1% a 64,5%), mentre diminuisce il tasso di disoccupazione che passa da 11,9% a 9,2%.

Un settore che mantiene un buon trend è quello del turismo, ma vanno bene anche le merci. Nel Porto di Genova, dall’analisi dei dati pubblicati, in base al movimento del 2015, emerge un aumento dell’imbarco per le merci in colli e a numero (+3,2%), per gli oli minerali e rinfuse (+28,5%) e per bunkers e provviste (+11,1%). Per quanto riguarda gli sbarchi, invece, si registra una diminuzione per le merci in colli e a numero (-0,1%), per gli oli minerali alla rinfusa (-10,8%) e per le altre rinfuse (-6,6%). Nel 2015 il traffico dei passeggeri registra in complesso un incremento del 4,0% rispetto al 2014, passando da 2.744.968 a 2.853.853. L’aumento interessa sia il numero dei passeggeri dei traghetti (+4,4%) sia le crociere (+2,9%), dato quest’ultimo comprensivo dei passeggeri imbarcati, sbarcati e in transito.

Bene anche l’aeroporto Cristoforo Colombo. Nel 2015 il traffico complessivo registra un incremento, rispetto all’anno precedente sia nel movimento aereo (+3,8%) sia nel numero dei passeggeri (+7,5%). In calo, invece, il traffico delle merci per via aerea e per via superficie (-26,2%).

Per terminare, nel Comune di Genova sono stati celebrati 1.393 matrimoni (446 con rito religioso e 947 con rito civile), con un quoziente pari a 2,4 ogni mille abitanti; i matrimoni religiosi rappresentano il 32,0% del numero complessivo dei matrimoni, mentre quelli civili il 68,0%; i matrimoni civili in cui almeno uno degli sposi risulta divorziato sono 438 e rappresentano il 46,3% dei riti civili e il 31,4% del totale dei matrimoni.

Nell’anno scolastico 2015/2016, infine, il numero di alunni genovesi è pari a 77.872 unità di cui 13.072 nella scuola dell’infanzia, 23.049 nella scuola primaria, 14.418 nella scuola secondaria di primo grado e 27.333 nella secondaria di secondo grado. La popolazione scolastica è aumentata dello 0,7% rispetto al totale dell’anno scolastico 2014/2015.

Gli studenti dell’Università degli Studi di Genova nell’anno accademico 2015/2016 (con esclusione degli iscritti a scuole di perfezionamento e a corsi speciali) sono 31.390 di cui 9.260 (29,5%) non frequentanti. La Scuola di Scienze Sociali presenta il maggior numero di studenti iscritti (11.066 pari al 35,3%), seguita dalla Scuola Politecnica (7.405 pari a 23,6%), dalla Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche (6.257; 19,9%), dalla Scuola di Scienze Umanistiche (4.252; 13,5%) e dalla Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (2.410; 7,7%). Nell’anno solare 2015 si sono laureati 5.925 studenti, di cui 1.876 appartenenti alla Scuola delle Scienze Sociali, 1.529 alla Scuola Politecnica, 1.245 a quella delle Scienze Mediche e Farmaceutiche, 822 a quella delle Scienze Umanistiche e 453 alla Scuola delle Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

Molti dati, che sviscerano le tendenze nei vari settori e mettono in evidenza sia luci che ombre (qui i dati completi).

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