Genova. Una gru acquistata diversi mesi fa e tenuta ancora imballata e accantonata all’interno della rimessa di Cornigliano perché – sembrerebbe – la ditta che doveva occuparsi dell’installazione sia svanita nel nulla. Avrebbe dovuto essere utilizzata per tirar su motori che necessitano di manutenzioni ma invece giace inerte in rimessa.
E, sempre a Cornigliano, un ponte che doveva essere utilizzato per il lavaggio dei bus invece risulta assolutamente impraticabile visto che ne sarebbe stata sbagliata la progettazione: “Il ponte – racconta Antonio Cannavacciuolo della Uiltrasporti – presenta pedane troppo alte che non consentono ai 18 metri di salire, ed è quindi da anni inutilizzato”.
Su segnalazione dei delegati, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno chiesto spiegazioni all’azienda con due lettere inviate via fax e spedite rispettivamente il 1e il 10 marzo a cui però non è seguita alcuna risposta da parte di Amt.
“Chiediamo che l’azienda di fronte a rischiaste di spiegazioni di questo tipo ci dia delle risposte – dice Cannavacciuolo – perché i lavoratori di Amt e i genovesi devono sapere se i soldi dei contribuenti vengono utilizzati per il buon funzionamento dell’azienda oppure vengono spesi a cuor leggero creando veri e propri sprechi di risorsementre la situazione della manutenzione dei bus si fa sempre più seria”.