Bus fermi

Amt, nuovo sciopero di 8 ore il 4 aprile

tpl sciopero bus

Otto ore di sciopero, martedì 4 aprile, dalle 9.30 alle 17.00 per i lavoratori di Amt. I sindacati, infatti, denunciano ancora una volta le problematiche che erano state alla base dello sciopero del 24 febbraio del 2017 e che erano state evidenziate all’interno delle procedure di raffreddamento del 29 dicembre 2016.

I sindacati denunciano scarsa chiarezza da parte della Città metropolitana sia sulle procedure di gara per l’affidamento del servizio – ad oggi in proroga ad AMT fino al 31 dicembre 2017 – sia di un’ adeguata ricapitalizzazione della Società; nessuna certezza sull’inserimento nel bando di gara della clausola sociale che garantisca tutti i lavoratori ed i loro diritti contrattuali e sul livello di risorse che verranno garantite; progetto aziendale di procedere ad ulteriori esternalizzazioni di linee; mancata concessione delle ferie personale viaggiante.

Tra i problemi evidenziati anche il “Rimbalzo della responsabilità tra Regione Liguria e Comune di Genova riguardante la competenza della deroga da concedere ad AMT Spa per consentire di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, sia di guida che di manutenzione, che se non concessa provocherà un forte aumento dei costi a carico dell’azienda e incertezza occupazionale. E, ancora, la mancata applicazione dell’accordo sull’adeguamento parametrale del personale amministrativo e della manutenzione rispetto alle mansioni effettivamente svolte e la sicurezza personale viaggiante.

Nel corso dello sciopero le organizzazioni sindacali daranno vita anche a un presidio davanti alla sede di Amt in Via Bobbio. Le modalità dello sciopero prevedono l’astensione dal lavoro, dalle 9.30 alle 17 per tutto il personale operante su turni e la seconda parte del turno per il personale operante su turno intermedio

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.