Le indagini

Amiu-Iren, l’inchiesta della procura: il pm potrebbe sentire i vertici di Comune e Amiu

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Genova. Non essendo il bando di manifestazione di interesse una vera e propria gara la procura di Genova, che ha aperto un fascicolo sull’operazione che sta portando all’aggregazione tra Amiu ed Iren ambiente, ha ipotizzato il reato di abuso d’ufficio e non quello di turbativa d’asta. Ma il fatto stesso che il fascicolo, nato in seguito alla presentazione di un esposto da parte del consigliere comunale di federazione della sinistra Antonio Bruno, sia stato iscritto con un reato specifico e non semplicemente ‘registrato’ in Procura come ‘atti relativi’ è indicativo del fatto che il sostituto procuratore Francesco Cardona Albini ha deciso di vederci chiaro.

Ad ulteriore dimostrazione del fatto che il fascicolo aperto in procura non è un atto dovuto è la fissazione di una data di inizio del reato stesso: il 30 marzo 2015, giorno in cui per la prima volta Iren avrebbe ricevuto l’incarico da Amiu di studiare un piano di fattibilità economico finanziario in previsione della razionalizzazione delle società partecipate, come si legge nell’esposto: “Il 3 marzo 2015 Amiu invitò Iren a partecipare alla redazione di uno studio di fattibilità, comprensivo di analisi industriali, economico-finanziarie e dei necessari approfondimenti tecnico-giuridici,, conformemente a quanto richiesto dal Comune con la lettera del 12 febbraio 2015, nonché anche in previsione del Piano di Razionalizzazione delle società partecipate (poi approvato con Ordinanza Sindacale n.64/2015 e ratificato con delibera del Consiglio Comunale n. 15/2015)”.

Le indagini sono appena cominciate e la Procura mantiene il più stretto riserbo ma è probabile che nelle prossime settimane possano essere ascoltate come persone informate sui fatti il presidente di Amiu Marco Castagna, l’ex direttore generale del Comune di Genova Franco Giampaoletti (che in aula in commissione prima della pubblicazione del bando di manifestazione di interesse disse: “Ad oggi sono già in corso interlocuzioni all’interno di un perimetro definito all’interno di uno scambio di corrispondenza fra Comune di Genova ed AMIU, fra AMIU ed IREN finalizzate alla definizione, all’analisi, all’individuazione di elementi di sinergia nei rispettivi piani industriali”) e gli stessi vertici dell’amministrazione comunale.

Al termine di questa prima fase di approfondimenti il pm deciderà se archiviare l’indagine oppure iscrivere uno o più indagati, visto che il fascicolo è al momento contro ignoti.

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